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Sick Luke, nuovo disco e uno sguardo a Sanremo: «Se Conti mi vuole al Festival, sto qua» – L’intervista

07 Settembre 2025 - 18:50 Gabriele Fazio
Il producer, figlio di Duke Montana del TruceKlan, è l'architetto del suono della trap all'italiana

Si intitola Dopamina il nuovo album di Sick Luke, vero nome Luca Antonio Barker, classe 1994, figlio di Duke Montana, istituzione della storia del rap italiano con il TruceKlan. Non parliamo solo di un figlio d’arte qualsiasi, anzi, si potrebbe serenamente affermare che l’impronta lasciata sulla musica italiana dal Sick Luke non sia meno incisiva di quella del padre. Sick Luke infatti si è fatto strada a suon di produzioni trap, si può considerare il quarto membro della Dark Polo Gang, l’anima di un progetto che ha portato quel suono in Italia, traducendolo per una generazione che lo ha non solo accolto, ma proprio adottato. Look, linguaggio, un fenomeno sociale di dimensioni gigantesche come non se ne vedevano da molto tempo. Un fenomeno che molti danno in calo ma, a Open, Sick Luke, giustamente, risponde: «Mi sembra che sia sempre lì», fatto del tutto inoppugnabile.

Gli ospiti di questo ottimo producer album

Un suono, quello della trap, che Sick Luke aveva messo da parte nel bellissimo X2, impregnato di sonorità decisamente più pop, per poi, in questo Dopamina, riuscire a mescolare le sue due anime, in un album che passa, con straordinaria armonia, dal banger con Lazza e Tony Effe alla ballad con Alfa, «Perfetta per Sanremo» dice, e ha ragione, aggiungendo anche un autoinvito tanto sfrontato quanto allettante: «Se Conti vuole Sick Luke a Sanremo, sto qua». Ma gli ospiti di questo ottimo producer album sono tanti e tutti di primissima scelta: da Blanco a Simba La Rue, da Tedua a Thasup, da Sayf a Nayt, da Rose Villain e Side Baby a Venerus ed Ele A. E poi la chiusura, come è avvenuto in X2, in featuring con il padre Duke Montana, con il quale in Father’s Day si confronta sull’essere genitore, un elemento che torna spessissimo nel disco.

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