Liquore «stupefacente» e marijuana in un barattolo di latte per neonati: ai domiciliari 24enne di Sant’Antonio Abate


Quando l’hanno trovato in casa di un 24enne di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, i carabinieri hanno subito capito cosa fosse. Nonostante il colore ricordi una cedrata, l’odore distintivo è quello del «fumoncello», un liquore fatto con foglie di marijuana in infusione. Illegale, come anche i 126 grammi di marijuana nascosti in cucina dentro a un barattolo di latte per neonati e trovati durante l’operazione. Uno dei tanti modi «artigianali» di trasformare e vendere la marijuana, soprattutto nella zona del monte Faito, tra Napoli e Amalfi, particolarmente florida per la coltivazione illegale dello stupefacente. Dalla perquisizione sono emersi anche mille euro in contanti e alcuni strumenti da taglio e confezionamento.
Il «fumoncello» alla marijuana
Cinquanta bottigliette di vetro, tenute in casa dentro uno scatolone. Erano piene di un liquido verdastro intriso dell’odore pungente della marijuana, probabilmente fatta infondere nell’alcol puro come succede per i liquori superalcolici. Un quantitativo che insieme al resto dei ritrovamenti ha fatto scattare la custodia cautelare ai domiciliari per il 24enne, che ora è accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. All’arrivo dei militari della sezione operativa di Castellammare di Stabia, il giovane avrebbe tentato di cancellare le tracce lanciando qualcosa dalla finestra, facendo aumentare ancora di più in sospetti.