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Saray Arias Fernandez, la studentessa Erasmus travolta e uccisa sulle strisce a Napoli: il Suv guidato da un 18enne con la targa prova

19 Settembre 2025 - 13:40 Giovanni Ruggiero
Suv Napoli 18enne
Suv Napoli 18enne
Il ragazzo è indagato per omicidio stradale. Le indagini sulla velocità e come il giovane sia riuscito a ottenere l'auto intestata a una società dell'area vesuviana

Ha appena 18 anni il ragazzo alla guida del Suv che ha travolto e ucciso una studentessa spagnola di 20 anni in Erasmus a Napoli. Saray Arias Fernandez è stata investita alle 2 della scorsa notte mentre attraversava sulle strisce pedonali in Corso Umberto I con alcune amiche. Il 18enne, che vive nell’area vesuviana, è indagato per omicidio stradale. Dopo l’impatto con il suo Range Rover Evoque si sarebbe fermato per soccorrere la ragazza.

Sei ore di agonia all’Ospedale del Mare

Ai soccorritori del 118 le condizioni di Saray sono apparse subito disperate. Trasportata d’urgenza all’Ospedale del Mare, la studentessa è stata sottoposta a un intervento di craniotomia decompressiva che è andato avanti per tutta la notte. La ventenne è deceduta poco prima delle 8 di questa mattina. Il trauma cranico riportato nell’impatto si sarebbe rivelato fatale.

Chi era Saray: da Ponferrada a Napoli

La 20enne aveva festeggiato il suo ultimo compleanno il 16 agosto scorso e proveniva da Ponferrada, piccolo centro nella provincia di León, nel nord della Spagna. A Napoli viveva al Vasto, zona popolare vicino alla stazione centrale e piazza Garibaldi. Avrebbe dovuto rimanere in città per almeno un altro anno per completare il suo progetto Erasmus. Il Comune di Napoli, attraverso il Consolato e l’ateneo Parthenope, ha contattato i familiari della vittima offrendo loro ospitalità una volta giunti in città.

I dubbi sulla velocità e la targa prova del Suv

A indagare sull’incidente sono gli agenti della polizia locale, che stanno verificando due elementi: la velocità sostenuta a cui procedeva il Suv in quel tratto di Corso Umberto e la targa prova con cui circolava il veicolo. L’auto, infatti, non è di proprietà del conducente ma risulta intestata a una società dell’area vesuviana, la stessa zona di provenienza del 18enne. Il giovane è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici per verificare l’eventuale stato di alterazione. La patente è stata ritirata e il veicolo sequestrato.

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