Alla Casa Bianca Trump ha sostituito il ritratto di Biden con la foto di un braccio meccanico che riproduce la sua firma


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha inaugurato una nuova sezione esterna della Casa Bianca chiamata “Presidential Walk of Fame“. Si tratta di una galleria che espone i ritratti di tutti i presidenti precedenti. Tuttavia, il ritratto del presidente in carica Joe Biden è stato sostituito provocatoriamente da una foto che ritrae un autopen – un meccanismo di firma automatica – mentre firma il nome dell’ex presidente. L’episodio segue le frequenti affermazioni di Trump secondo cui Biden, al termine del suo mandato, non avrebbe realmente preso decisioni autonome. Si sarebbe infatti avvalso spesso dell’aiuto di un macchinario persino per lasciare scritto il proprio nome.
La delegittimazione di Biden da parte di Donald Trump: «Ha fatto una serie di disastri»
Si tratta dell’ultima iniziativa del presidente repubblicano volta a delegittimare il predecessore, che spesso ha criticato anche durante gli incontri con altri leader mondiali. L’ultima occasione è stata quella della recente Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove ha incolpato l’ex presidente di una «serie di disastri». Di fatto, Trump non ha mai riconosciuto la propria sconfitta nelle elezioni del 2020, quella che aveva portato all’ascesa del democratico. Il tycoon continua ancora ad attribuire quel risultato a frodi elettorali, senza fornire prove.
Che cos’è l’autopen
L’Autopen è un dispositivo robotico che riproduce automaticamente la firma di una persona mediante un braccio meccanico dotato di penna. Questo permette di apporre la firma presidenziale su documenti ufficiali senza la presenza fisica del presidente. Il suo uso è completamente legale: già nel 2005 l’amministrazione George W. Bush ricevette parere legale secondo cui un presidente può delegare la firma su leggi e documenti tramite Autopen, pratica confermata da un tribunale federale nel 2024. Trump ha trasformato l’Autopen in uno strumento politico contro Biden, ordinando a giugno un’indagine federale per verificare se gli assistenti dell’ex presidente abbiano o meno utilizzato il dispositivo per simulare la sua piena operatività.
L’indagine sull’uso dell’Autopen da parte di Joe Biden
L’indagine non mette in discussione la legalità dell’Autopen, ma intende accertare se il dispositivo sia stato impiegato sistematicamente per esercitare poteri presidenziali senza legittimazione formale. Biden ha respinto con fermezza le accuse, definendole «completamente false e infondate».