«Ha incitato i soldati alla violenza»: così gli Usa revocano il visto al presidente della Colombia Petro


«Questa mattina, Gustavo Petro si è presentato in una strada di New York e ha esortato i soldati statunitensi a disobbedire agli ordini e ha incitato alla violenza. Revocheremo il visto a Petro a causa delle sue azioni sconsiderate e incendiarie». Il Dipartimento di Stato americano ha spiegato così su X il motivo della revoca del visto d’ingresso al presidente colombiano. Durante la manifestazione in favore della causa palestinese, Petro ha esortato i militari americani a «non puntare i fucili contro l’umanità». Sostenendo la creazione di un futuro «esercito di salvezza» multinazionale a sostegno del popolo palestinese, che intende proporre all’Assemblea generale dell’Onu.
La reazione
Petro era alla manifestazione con l’ex bassista e leader dei Pink Floyd Roger Waters. Nel frattempo il presidente della Colombia ha già lasciato gli Stati Uniti, come previsto, per rientrare a Bogotà. I filmati dei media lo mostravano mentre invocava la creazione di un esercito di salvataggio mondiale, con il primo compito di liberare la Palestina. « Le nazioni del mondo contribuiranno quindi con uomini e donne addestrati e armati a formare questo grande esercito. Deve essere più grande di quello degli Stati Uniti», ha detto Pedro. Poi l’appello ai soldati: «Qui a New York, chiedo a tutti i soldati dell’esercito degli Stati Uniti di non puntare i fucili contro l’umanità. Disobbedite all’ordine di Trump! Obbedite all’ordine dell’umanità!».
La cittadinanza italiana
Il presidente colombiano ha fatto sapere di avere anche la cittadinanza italiana, che in linea di principio lo esenta dal visto per entrare negli Stati Uniti. Il ministro degli Interni colombiano, Armando Benedetti, ha scritto venerdì sera su X che era il visto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a dover essere revocato, non quello del signor Petro. «Ma poiché l’impero lo protegge, attacca l’unico presidente che è stato abbastanza capace di dirgli la verità», ha affermato. Le relazioni tra Colombia e Stati Uniti si sono notevolmente deteriorate dal ritorno al potere di Donald Trump a gennaio. Martedì Petro aveva chiesto alle Nazioni Unite di avviare un “procedimento penale” contro la sua controparte americana dopo i mortali attacchi militari che hanno distrutto imbarcazioni nei Caraibi che Washington riteneva trasportassero droga.