Ultime notizie Cessate il fuocoDelitto di GarlascoDonald TrumpFedezGaza
POLITICAFdIGazaGlobal Sumud FlotillaGoverno MeloniGuido CrosettoIsraelePD

Guerra a Gaza, secondo un sondaggio Youtrend quasi un italiano su due ha simpatizzato con la Flottilla – Lo studio

12 Ottobre 2025 - 07:03 Sofia Spagnoli
global sumud flottilla sondaggio youtrend
global sumud flottilla sondaggio youtrend
Nel sondaggio concesso a Open e Repubblica, focus anche sulla figura di Francesca Albanese: il 49% degli italiani non la conosce. Solo il 4% degli elettori di centrodestra ha fiducia in lei. Il comportamento di Crosetto appoggiato anche da sinistra

In un periodo di crescente tensione internazionale, temi come Gaza, la Global Summud Flotilla e le dichiarazioni della relatrice delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, hanno dominato le discussioni sui media, suscitando una forte reazione tra la popolazione italiana. Le piazze si sono riempite di cittadini pronti a manifestare la loro solidarietà alla causa palestinese, dando vita a una partecipazione politica che non si vedeva da molti anni. Ma quali sono, in realtà, i sentimenti e le opinioni degli italiani riguardo a questi temi così delicati e divisivi? I sondaggisti di Youtrend hanno cercato di rispondere a questa domanda, conducendo una ricerca su un campione di 1.004 intervistati, rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, i cui dati sono stati anticipati a Open e Repubblica.

L’87% degli italiani non è andato a manifestare

Un primo aspetto riguarda il numero di italiani che hanno preso parte alle manifestazioni pro Palestina e pro Global Summud Flotilla, la missione internazionale che ha tentato di rompere il blocco navale imposto da Israele per portare aiuti umanitari a Gaza. Ma che è stata bloccata dopo gli abbordaggi da parte delle truppe israeliane. L’87% degli intervistati non ha partecipato alle manifestazioni. Solo il 13% della popolazione dichiara di aver preso parte almeno a una manifestazione a favore della Flotilla. Questo dato è particolarmente concentrato nelle grandi città (23%) e, naturalmente, tra gli elettori di centrosinistra (34%).

Il giudizio degli italiani sulla Flotilla

Parlando sempre della Global Summud Flotilla, il giudizio generale sulla missione è diviso. Il 47% degli intervistati esprime un parere positivo, mentre il 35% uno negativo, con una forte polarizzazione: il 26% molto positivo e il 24% molto negativo.

L’appello di Mattarella divide l’opinione pubblica

L’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva chiesto ai partecipanti della Flotilla di fermarsi e di far transitare gli aiuti umanitari attraverso Cipro con il supporto della Chiesa Cattolica, ha diviso ulteriormente l’opinione pubblica. Per il 45% degli italiani, la missione avrebbe dovuto interrompersi, mentre il 40% ritiene che fosse giusto proseguire verso Gaza. La divisione si riflette chiaramente lungo le linee politiche: l’83% degli elettori di centrodestra ha sostenuto l’interruzione, mentre il 77% degli elettori del Campo largo ha appoggiato la prosecuzione. Tra gli elettori centristi, la visione è più equamente divisa: il 52% di quelli di Azione, Italia Viva e +Europa preferisce fermare la missione, mentre il 47% sostiene la sua continuazione.

L’invio delle fregate militari

Anche le azioni intraprese dal Governo per fermare e proteggere i cittadini italiani in acque internazionali, a bordo della Flotilla, suscitano forti contrasti. Ad esempio, la decisione del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, di inviare due fregate militari (prima la Fasan e poi l’Alpino) è stata apprezzata dal 57% degli intervistati, mentre il 24% ha espresso un parere negativo. Tuttavia, tale scelta trova maggiore consenso tra gli elettori del Campo Largo (83%-10%) rispetto a quelli di centrodestra (47%-37%).

Gli scioperi del 3 ottobre

Un altro dato rilevante riguarda il giudizio di Giorgia Meloni sullo sciopero generale nazionale pro Pal che ha coinvolto tutti i settori pubblici e privati, il 3 ottobre. La premier aveva attaccato la protesta, dichiarando che «weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme». Il 37% degli intervistati esprime un giudizio positivo sul giudizio di Meloni, mentre il 44% è negativo. La critica di Meloni trova consenso principalmente tra gli elettori di centrodestra, ma anche tra gli elettori del Pd: 1 su 5 la considera positiva. Il sostegno alla posizione della Meloni non è particolarmente ampio neppure tra gli elettori di Forza Italia (62%) e della Lega (54%).

La figura di Francesca Albanese

Un focus anche sulla relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, in questi giorni al centro di pesanti polemiche, prima per aver apostrofato il sindaco di Reggio Emilia sugli ostaggi israeliani, poi per la sua plateale uscita di scena in tv su Liliana Segre. Il 49% degli italiani non si esprime sulla figura di Albanese, perché non la conosce. Fra chi la conosce è una figura divisiva: il 26% ha molta o abbastanza fiducia in lei, il 25% ne ha poca o nessuna. Il dato più interessante è la divisione politica: il 56% degli elettori dei partiti del Campo largo ha molta o abbastanza fiducia in lei, a fronte di solo il 4% degli elettori di centrodestra.

La posizione su Gaza

In generale, quando si tratta della situazione nella Striscia di Gaza, il 37% degli italiani esprime più fiducia nell’opposizione di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, mentre il 33% si fida maggiormente del Governo Meloni. Ma ci sono due disallineamenti significativi tra gli elettori di centro. Da un lato, tra gli elettori di Azione, Italia Viva e +Europa, le opinioni sono spaccate: il 41% si fida maggiormente di Meloni e del suo Governo, mentre il 25% preferisce l’opposizione giallorossa, e il 34% non ha una posizione chiara. Dall’altro, solo il 56% degli elettori di Forza Italia si fida più del Governo, mentre il 35% si dichiara indeciso, scegliendo la risposta “non so”.

Solo per l’8% degli italiani la risposta di Israele è legittima

Infine, a due anni dall’attacco del 7 ottobre del movimento islamista Hamas a Israele, solo l’8% degli intervistati considera la reazione di Israele una “legittima rappresaglia”. Al contrario, il 39% la ritiene una “reazione eccessiva”, mentre la stessa percentuale la definisce “un’aggressione” nei confronti del popolo palestinese. Anche tra gli elettori di centrodestra, vi è comunque un consenso maggioritario che considera la risposta israeliana eccessiva, con solo il 20% che la definisce “un’aggressione” e il 18% una “legittima rappresaglia”.

leggi anche