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Gaza, la tregua fragile resiste. Hamas chiede tempo per individuare i corpi, attivisti israeliani bloccano gli aiuti. Idf: «Pronti a riprendere i bombardamenti» – La diretta

17 Ottobre 2025 - 11:13 Ugo Milano
gaza israele guerra diretta
gaza israele guerra diretta
Nel weekend il valico di Rafah dovrebbe essere riaperto al passaggio degli aiuti. Alcuni camion sono stati bloccati da attivisti israeliani: «Prima riconsegnino le salme»

Continuano le tensioni sul delicatissimo dossier degli ostaggi israeliani, le cui salme non sono ancora state restituite a Israele. Dopo la telefonata tra Benyamin Netanyahu e Donald Trump, la chiusura del valico di Rafah sembrava una questione risolta. Hamas ha però chiesto ulteriore tempo: «Le salme sono sotto le macerie, dobbiamo trovarle».

17 Ottobre 2025 - 10:30

Attivisti israeliani bloccano gli aiuti: «Camion passeranno quando Hamas restituisce salme»

Gli attivisti del gruppo «Ordine 9» hanno bloccato in diversi punti i camion di aiuti che stavano passando attraverso il valico di Kerem Shalom diretti alla Striscia di Gaza. Un’azione di protesta che il movimento ha legato al presunto no di Hamas alla restituzione dei corpi di alcuni ostaggi: «L’organizzazione terroristica Hamas sta violando l’accordo e si rifiuta  di trasferire i corpi degli ostaggi in suo possesso. Finché l’accordo non verrà rispettato, gli aiuti non potranno continuare a essere trasferiti all’organizzazione terroristica. Gli aiuti le consentono di riprendersi senza la restituzione dei corpi. Nessun aiuto passerà finché non sarà restituita l’ultima salma».

17 Ottobre 2025 - 10:00

Israele consegna 120 corpi di prigionieri, Hamas: «Segni di torture»

Israele ha restituito ad Hamas i resti di 120 prigionieri palestinesi. Lo ha riferito Al Jazeera, secondo cui alcuni dei cadaveri mostrerebbero segni di torture o esecuzioni, come mani e piedi legati e bende intorno agli occhi.

17 Ottobre 2025 - 09:30

Montati paletti colorati lungo la «linea gialla», Katz: «A ogni violazione risponderemo con il fuoco»

Dopo gli incidenti dei giorni scorsi, Israele ha disposto una chiara demarcazione della cosiddetta «linea gialla». Si tratta di quella linea che è stata definita durante la prima fase degli accordi di pace come quella di riferimento per il ritiro graduale dell’Idf. Il ministro Israel Katz ha disposto il posizionamento lungo la «linea gialla» di paletti colorati, che richiamano i barili blu della linea di demarcazione nel sud del Libano. «Sono un monito per i terroristi i Hamas e gli abitanti di Gaza. A ogni violazione o tentativo di superare la linea si risponderà con il fuoco».

17 Ottobre 2025 - 09:00

Militari a Gaza, Salvini: «Tutti facciano la loro parte, anche l'Italia»

«Se sono d’accordo a inviare forze militari per la stabilizzazione a Gaza? Certo», ha detto il vicepremier Matteo Salvini parlado a SkyTg24. «Se grazie a Trump – e non grazie a Greta Thunberg o ad altri fenomeni – si smetterà di morire a Gaza e in Israele bisogna che tutti facciano la propria parte, Italia in primis».

17 Ottobre 2025 - 08:30

La Turchia manda 81 uomini per cercare i corpi degli ostaggi

In aiuto delle autorità palestinesi stanno accorrendo alcuni esperti turchi, per la precisione 81, che avranno il compito di entrare nella Striscia e localizzare i corpi dei 19 ostaggi israeliani ancora non restituiti. Secondo quanto riferito da fonti nel ministero della Difesa, il personale inviato da Ankara fa parte dell’Afad, l’autorità turca per la gestione dei disastri e delle emergenze. Alcuni di questi uomini avranno anche il dovere di vigilare sul rispetto del cessate il fuoco.

17 Ottobre 2025 - 08:00

Hamas chiede tempo: «Corpi ostaggi sotto le macerie»

Ci potrebbe volere del tempo per individuare e restituire tutti i corpi degli ostaggi israeliani. Lo ha ribadito un’altra volta Hamas dopo che negli ultimi giorni si è fatta soffocante la pressione di Tel Aviv e di Washington perché i miliziani palestinesi mantengano fede agli accordi firmati. «Alcuni sono stati sepolti in tunnel distrutti dall’occupazione, mentre altri rimangono sotto le macerie degli edifici bombardati e demoliti». Israele, che ha chiuso fino a domenica il valico di Rafah impedendo l’ingresso degli aiuti, ha rincarato la dose: «Se Hamas non restituirà i corpi, riprenderemo i combattimenti».

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