Rieti, assalto degli ultras della Sebastiani al pullman del Pistoia: muore un autista. Meloni: «Violenza inaccettabile»


L’autista di un pullman che trasportava gli ultras al seguito della squadra di basket di Pistoia di A2 è morto, questa sera, lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano (Rieti). Alcuni tifosi della Sebastiani Basket hanno assaltato il pullman che stava lasciando la città dopo si era disputato l’incontro. L’uomo, secondo quanto riporta Pistoiasport, è morto dopo essere stato colpito da un mattone. Mentre i tifosi assaltavano il pullman lanciando pietre e altri oggetti. Era da poco terminata la partita di A2 a girone unico che aveva visto la vittoria della squadra di Pistoia contro i reatini.
Raffaele Marianella
L’autista del pullman si chiamava Raffaele Marianella e aveva 65 anni. Di origine romane, era residente a Firenze. Lavorava da qualche mese per l’azienda di trasporti Jimmy Travel, con sede ad Osmannoro, in provincia di Firenze. Marianella era seduto a fianco del conducente e quando una delle pietre scagliate contro il pullman – si sospetta da ultras reatini non ancora identificati – ha sfondato il parabrezza lui è stato investito in pieno. «Una notizia terribile che lascia senza parole. L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia», scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il lancio di sassi
L’uomo deceduto è il secondo autista. A bordo c’erano invece i tifosi della squadra di basket di Pistoia di ritorno dall’incontro di A2 tenutosi al PalaSojourner contro la Sebastiani basket. Sul posto, oltre il 118, sono intervenute diverse pattuglie di polizia e carabinieri. Il pullman è stato raggiunto dal lancio di sassi nella parte anteriore, il parabrezza in un punto risulta sfondato da una pietra, proprio all’altezza del sedile dove probabilmente era seduto il secondo autista, accanto al guidatore. Il parabrezza è incrinato ma non rotto anche dal lato del posto di guida, come documentato da alcune foto sui social. A ucciderlo sarebbe stata una pietra che ha oltrepassato, sfondandolo, il parabrezza del mezzo.
I disordini
Al PalaSojurner di Rieti c’erano stati momenti di tensione poi sedati dall’intervento della sicurezza e delle forze dell’ordine. Nel corso della pausa tra secondo e terzo quarto erano intervenuti polizia e carabinieri. Al termine dell’incontro il pullman dei tifosi di Pistoia aveva lasciato il palazzetto ed era stato scortato dalla polizia fino allo svincolo della superstrada Rieti-Terni. Poco dopo, all’altezza dello svincolo di Contigliano (Rieti), è avvenuto l’assalto con il lancio di sassi e pietre. L’agguato è stato fatto all’unico pullman di tifosi ospiti, in rientro a Pistoia dopo la partita di A2 di basket. Secondo una ricostruzione, dopo che la polizia ha finito di scortare i tifosi toscani, quelli del Rieti avrebbero seguito il pullman per alcuni chilometri sulla statale 79 verso Terni.
L’agguato
Nei pressi di uno svincolo, a Contigliano, è partita la sassaiola con lanci sulla parte frontale del mezzo. Il pullman aveva già coperto appena 10 minuti di strada lasciata Rieti. Ora i tifosi pistoiesi sono fermi sul posto e i loro racconti vengono raccolti dalle forze dell’ordine. La vittima, secondo quanto emerge, sarebbe stata residente in provincia di Firenze. I tifosi del Pistoia Basket avevano noleggiato il pullman da una ditta di viaggi, dotata di flotta propria, specializzata anche nel trasporto tifoserie, con sede a Osmannoro (Firenze).
I fermi
La società Sebastiani Rieti basket ha messo a disposizione dei tifosi pistoiesi un altro pullman per tornare a casa. Ma al momento non è possibile farli ripartire perchè il questore di Rieti ha ordinato l’identificazione di tutti i tifosi ospiti presenti a Contigliano. L’uomo è morto dopo essere stato colpito da un sasso appuntito che lo ha colpito alla trachea. La polizia ha fermato cinque ultras della Sebastiani. Tutti i tifosi reatini sono stati trasferiti nella notte in Questura. Gli uomini della Mobile stanno ascoltando le testimonianze di un’altra decina di tifosi
L’indagine
Secondo le prime risultanze d’indagine i tifosi che hanno lanciato pietre, sassi e mattoni contro il bus avevano raggiunto lo svincolo di Contigliano a bordo di tre auto. Tutti sono stati condotti in Questura e in questo momento sono sotto interrogatorio. Tra loro diversi giovani ma anche qualche tifoso adulto.