Elezioni in Campania, Maria Rosaria Boccia rivela: «Mi hanno chiesto di candidarmi tutti tranne Fratelli d’Italia» – Il video


In vista delle elezioni regionali che si terranno in Campania domenica 23 e lunedì 24 novembre, per i partiti sono giorni di corsa alla ricerca dei candidati da proporre alle urne. La presentazione delle liste elettorali è fissata per venerdì 24 ottobre e 25 ottobre e non c’è ancora certezza su tutti i nomi. Anzi, c’è chi è stato cercato da più di una forza politica: è il caso di Maria Rosaria Boccia, oggi candidata con Dimensione Bandecchi, che a L’aria che tira, in onda su La7, ha rivelato di essere stata contattata da quasi tutti i partiti per una sua possibile elezione in Campania.
Boccia: «Ho avuto interlocuzioni con tutti»
Ospite della trasmissione condotta da David Parenzo, Boccia ha raccontato i numerosi contatti con le forze politiche avuti in queste settimane. «Praticamente ho rifiutato l’offerta di candidarmi da parte di quasi tutti i partiti». Per poi precisare: «Tutti meno uno, cioè Fratelli d’Italia». Boccia sostiene di essere stata cercata da schieramenti molto diversi fra loro: «Mi hanno chiesto di candidarmi anche Pd e Forza Italia. Ho avuto interlocuzioni con tutti. Ho anche le prove che il Pd mi ha chiesto di candidarmi in Campania. Ci sono stati incontri privati ma io non ho accettato alcuna interlocuzione. Anche la Lega mi ha chiesto di candidarmi. Ho dimostrato di aver sempre parlato con prove alla mano».
La scelta di non accettare nessuna offerta
A L’aria che tira Boccia ha poi spiegato perché ha scelto di non accettare alcuna offerta: «Non mi interessano le poltrone. Ho visto che negli ultimi trent’anni la Campania è andata sempre peggio. Servono persone competenti, non “mogli di” o “figli di”. Con Bandecchi vedo una possibilità concreta di cambiamento». Nessuna ipotesi, invece, sul perché solo Fratelli d’Italia, a suo dire, non l’avrebbe cercata. Una possibile spiegazione potrebbe essere nel fatto che nel partito di Giorgia Meloni si è a lungo parlato di una possibile candidatura dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che proprio con Maria Rosaria Boccia era stato travolto da uno scandalo finito anche in tribunale.