Precipitato dalla finestra a Ostia, si indaga per omicidio: «C’è un video contro di lui, calpestano la sagoma del cadavere»


Sono ancora tanti i punti oscuri sul caso di Alexandru Andrei Vladic, 22enne di origine romena, morto a Ostia lo scorso 22 settembre cadendo dal terzo piano. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio, e ora spunta un video rimasto per poco su Tiktok dopo la morte del giovane. Chi è riuscito a vederlo, spiega Repubblica, ha parlato di persone che calpestano la sagoma di un cadavere in segno di disprezzo. «Ci è stato detto che era contro mio figlio appena ucciso», ha fatto sapere il padre del ragazzo, Luciano Vladic, che non ha mai creduto all’ipotesi di un suicidio. «Alex era un lavoratore, faceva il muratore. Aspettava un figlio, non può averlo fatto».
La possibile aggressione, l’ombrello sequestrato
Sarebbe stato aggredito e poi buttato giù dal terzo piano, ma la dinamica è ancora tutta da ricostruire e gli inquirenti stanno anche cercando le cause della presunta colluttazione. La notte del 22 settembre «Alex» Vladic non era tornato a casa dalla sua compagna, che è incinta, ma si era fermato a dormire per motivi ancora da chiarire da un collega di 55 anni. Nella sua abitazione in via dei Navicellari l’uomo abita con altri 2 connazionali tunisini, che sarebbero stati presenti al momento del volo dalla finestra. La polizia ha sequestrato i telefoni dei 3 occupanti, e anche un ombrello che sarebbe stato usato per picchiare il 22enne.
Il dettaglio dei soldi: «Aveva sempre contanti»
Molte cose sono sembrate strane al padre di Vladic, che è venuto a sapere della morte del figlio solo due giorni dopo. Una su tutte il fatto che Alex avesse in tasca appena 70 centesimi: «È una cosa strana, perché lui per sicurezza teneva nel portafoglio sempre almeno cinquanta euro. Sapevamo che proprio il 22 settembre avrebbe dovuto ricevere lo stipendio». Un’altra è lo zaino, che il ragazzo portava sempre con sé, e invece ritrovato nell’abitazione di Colleferro dove viveva con la compagna. «Sulla stoffa dello zaino c’erano tracce di sangue. Vogliamo capire come sia finito lì».
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I sospetti su compagna e colleghi
A fare le indagini è la squadra mobile della polizia, che sta valutando le dichiarazioni dei 3 uomini che si trovavano in casa quando Vladic è precipitato. Uno dei due inquilini sostiene di aver sentito il ragazzo litigare con il suo collega 55enne, mentre quest’ultimo dice di averlo sentito discutere con un’altra persona. Dichiarazioni contrastanti, che si aggiungono ai sospetti sulla compagna del 22enne. Secondo quanto emerge, la ragazza subito dopo i fatti si sarebbe allontanata dalla casa a Colleferro portando via tutto. Per poi ricomparire su Tiktok con un video dove piange il fidanzato morto. La procura ha ordinato l’autopsia, di cui ancora devono arrivare i risultati, per ricostruire cosa sia successo nelle 2 ore in cui il telefono della vittima è rimasto inutilizzato.