Allegri in tribunale contro Dipré, ecco cos’era successo tra i due e perché il mister aveva querelato l’avvocato youtuber


Da una parte Massimilano Allegri, allenatore del Milan, dall’altra il controverso avvocato star del web Andrea Dipré, che dovrà difendersi dall’accusa di aver violato la privacy del mister. La prima udienza si è svolta oggi 23 ottobre al tribunale di Torino e al centro della contestazione c’è un video pubblicato da Dipré a luglio di due anni fa. Vestito con la maglia della Fiorentina, Dipré aveva chiamato Allegri al telefono rivelando in un frame del video il numero personale dell’allora tecnico della Juventus. Da lì era partita una querela, concretizzata in un rinvio a giudizio. Il processo potrebbe iniziare il prossimo 26 gennaio, mentre sul piano dei risarcimenti i due hanno ancora tempo per trovare un accordo extragiudiziale.
Il numero rivelato su TikTok
Nel video del 2023 si vede Dipré chiamare Allegri, mostrando tutto in favore di telecamera. La scusa è un’indiscrezione di calciomercato, secondo cui la Juventus era in procinto di vendere Dusan Vlahovic per Romelu Lukaku. «Allegri, ma prendete Lukaku e vendete Vlahovic?» chiede Dipré. «Ma chi è?», «l’avvocato della Fiorentina», insiste Dipré imitando l’accento toscano. Dopodiché si sente l’allora tecnico bianconero riagganciare, e in quel momento per un secondo il telefono di Dipré mostra per intero il suo numero di cellulare. Dopo l’episodio Allegri era stato costretto a cambiare numero perché migliaia di persone avevano iniziato a bombardarlo di telefonate e messaggi.
Le accuse a Dipré: «Ho paura dei suoi avvocati»
La procura di Torino ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per «la diffusione del numero di cellulare al fine di trarre profitto e arrecando danno». L’avvocata di Dipré, Marika Piccoli, come scritto da TorinoToday, parla di una «goliardata» e fa leva sul fatto che Dipré si sia subito scusato. Eppure l’imputato aveva diffuso sui social anche la notizia della querela: «Con tutto quello che la Juventus ha rubato a Firenze, tu denunci me? Vergognati. Forza Viola», aveva detto. Ora confessa di essere in pensiero: «Gli avvocati di Allegri mi spaventano molto. So che sono rigorosissimi. Mi hanno detto che, in questi anni, hanno guardato con attenzione tutti i contenuti che pubblico. Io non ero in cattiva fede e il video era scherzoso. Forse si è risentito perché sa che sono un tifoso della Fiorentina. Ma, da quando ha lasciato la Juventus, lo stimo molto».