Clamorosa svista nelle liste FdI per le regionali in Campania: «Gennaro Sangiuliano detto Genny, nato nel 1862»

Il 6 giugno 1862 è la data in cui sarebbe nato il candidato indicato come capolista di Fratelli d’Italia in Campania, l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Quello che è evidentemente un semplice errore di battitura, un 8 al posto al 9, è comparso questa mattina alla presentazione della lista del partito di Giorgia Meloni per le elezioni regionali in Campania, previste per il 23 e il 24 novembre. La svista avrebbe formalmente potuto escludere Sangiuliano dalle elezioni, ma i dati anagrafici, si apprende da fonti del tribunale, sono stati prontamente corretti e così «Gennaro Sangiuliano detto Genny nato a Napoli il 6 giugno del 1962», potrà legittimamente correre in Campania.
Gennaro Sangiuliano capolista di Fratelli d’Italia
L’ex direttore del Tg2, che a questo punto non è più coetaneo di D’annunzio né si è dato alla politica durante un governo Giolitti, era completamente all’oscuro di quanto avvenuto stamattina, dal momento che non aveva partecipato alla stesura dell’elenco poi depositato in tribunale. Quello che invece l’ex ministro sapeva, come annunciato pochi giorni fa, è che il suo sarà il primo nome nella lista di Fratelli d’Italia, che come gli altri partiti di centrodestra sostiene la candidatura a governatore di Edmondo Cirielli.
La candidatura di Maria Rosaria Boccia
A contendersi i voti con Sangiuliano ci sarà, tra gli altri, una sua vecchia conoscenza, Maria Rosaria Boccia. L’imprenditrice, coprotagonista dello scandalo che l’anno scorso costrinse il ministro della Cultura alle dimissioni, correrà a sua volta in Campania con Dimensione Bandecchi, la lista che candida come governatore Stefano Bandecchi, attuale sindaco di Terni. A proposito della sua candidatura in questa tornata elettorale, Boccia ha affermato di essere stata corteggiata da quasi tutti i partiti. Con una sola eccezione: proprio quel Fratelli d’Italia che ha scelto di affidarsi a Sangiuliano. Senza neanche badare troppo alla sua data di nascita.
