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Incidente Cristoforo Colombo, la terza auto che andava a zig-zag: «Non mi sono accorto di nulla»

28 Ottobre 2025 - 04:45 Alessandro D’Amato
incidente cristoforo colombo beatrice bellucci bmw terza auto
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Il conducente dell'altra Bmw nega la gara con Girimonte. Ma non si è fermato quando non ha più visto l'amico. I testimoni parlano di un'altra vettura sulla scena prima dell'impatto

«Non mi sono accorto di nulla. Ero più avanti, non stavamo gareggiando». A dirlo è stato il conducente della Bmw grigia che secondo alcuni testimoni era in fuga dopo l’incidente sulla Cristoforo Colombo che è costato la vita a Beatrice Bellucci. Per la sua morte è attualmente indagato il 22enne Luca Domenico Girimonte. Lui era alla guida dell’auto che ha colpito la Mini di Beatrice e di Silvia Piancazzo. Proprio Girimonte ha fornito il nome dell’amico, che era in auto con la fidanzata. E secondo gli inquirenti c’è ancora qualcosa da chiarire. Per esempio perché l’amico non si sia fermato quando ha visto l’incidente o dopo, visto che Girimonte non poteva più essere con lui.

La Bmw grigia

Le due Bmw sono partite da Anzio in direzione Roma. Nella Serie Uno di colore bianco c’erano Girimonte e un passeggero. Nell’altra, grigia, l’amico e la fidanzata. Il conducente ha raccontato di essersi accorto dell’incidente solo diverse ore dopo. Ovvero evidentemente quando Girimonte non è arrivato a destinazione. La Bmw bianca venerdì 24 ottobre a sera ha centrato, all’altezza di piazza dei Navigatori, su via Cristoforo Colombo, la Mini Cooper in cui viaggiano Bibbi e l’amica ancora ricoverata in gravi condizioni al San Camillo. La Mini è stato colpita lateralmente e si è schiantata contro un albero dopo l’incrocio. Anche la Bmw bianca è distrutta.

I testimoni e la morte di Beatrice Bellucci

I testimoni continuano a confermare la gara in corso. Mentre il conducente dell’altra Bmw sarebbe stato contattato dagli agenti proprio mentre andava in ospedale a trovare Girimonte. Gli inquirenti stanno anche cercando un’altra automobile che si vede nelle immagini delle telecamere tra il punto d’impatto e il Grande Raccordo Anulare. Anche sul punto dello schianto ci sarebbero delle telecamere. Che hanno ripreso tutto. L’indagato, come anche l’amica di Bibbi, sono risultati negativi ai test di alcol e droga.

L’auto a zig zag

I testimoni hanno anche parlato di un’auto che procedeva zigzagando sulla Cristoforo Colombo. Secondo la ricostruzione l’amico di Girimonte è accusato di aver tamponato in pieno con la Serie 1 la Mini delle due ragazze. Lui ha confermato che non c’era nessuna gara in corso. E le condizioni dell’auto smentiscono la ricostruzione. Con Luca Domenico procedevano a bordo delle due auto sulle quali erano partiti poco prima da Anzio per raggiungere la Capitale passando per via Pontina e quindi la Colombo. Ieri gli investigatori hanno consegnato in procura una prima informativa sull’accaduto. Nella quale ci si chiede per esempio come mai il giovane non abbia cercato di contattare l’amico ferito non vedendolo arrivare a destinazione, visto che dovevano trascorrere la serata insieme.

I funerali di Beatrice

I funerali di Beatrice Bellucci sono in programma per questa settimana. L’autopsia è stata svolta ieri. La studentessa di Giurisprudenza è deceduta venerdì sera per le conseguenze del doppio impatto. Prima quello subìto nell’auto sulla quale si trovava e poi quello con l’albero. La sua amica Silvia Piancazzo ha riportato fratture alle gambe. I medici le hanno anche asportato la milza. Gli investigatori la ascolteranno il prima possibile. Potrebbe fornire indicazioni utili su quello che è successo prima che la sua utilitaria venisse travolta. Al momento gli investigatori circoscrivono l’evento alle due auto coinvolte ma dall’ascolto di testimoni emergerebbe la presenza di almeno un’altra auto, che si è data poi alla fuga dopo il tragico scontro.

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