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Chi è Marco Borsato, la star italo-olandese della musica a processo per molestie su una 15enne. E il Paese si «dimentica» delle elezioni – I video

28 Ottobre 2025 - 14:54 Diego Messini
Il cantante 59enne oggi in tribunale a Utrecht a quattro anni dall'accusa scoperta nel diario di una ragazzina. Che ha già distrutto la sua carriera

Mercoledì nei Paesi Bassi si torna al voto per eleggere il nuovo Parlamento. La nuova tornata elettorale dopo neppure due anni – a giugno il populista Geert Wilders ha fatto cadere il governo di Dick Schoof – non sembra però esattamente entusiasmare gli olandesi: oltre la metà di loro secondo gli ultimi sondaggi non avrebbe ancora scelto se e per chi votare. A far presa eccome sull’opinione pubblica alla vigilia del voto è invece un caso giudiziario che riguarda una star della musica e del mondo tv. Si chiama Marco Borsato e se dalle nostre parti quel nome dice poco, in Olanda è sinonimo di successo stellare. O meglio, era, perché da qualche anno il cantante quasi 60enne è rimasto invischiato in una brutta vicenda di presunte molestie ai danni di almeno una minorenne. E oggi a Utrecht si apre il processo. Seguitissimo dai media del Paese, data la fama dell’imputato.

Chi è Marco Borsato

Classe 1966, nato ad Alkmaar da padre italiano e madre olandese, Borsato da giovane pensava di fare lo chef. Arte appresa in famiglia, dato che il padre dopo il divorzio tornò in Italia, a Garda, dove aprì un ristorante. La carriera musicale iniziò con un talent ante litteram made in Netherlands: Soundmixshow. Borsato partecipò e vinse l’edizione 1990 e da lì in poi si lanciò nell’avventura discografica. Quattro dischi in italiano in pochi anni dal sapore tutto italiano – “Emozioni”, “Sento”, “Giorno per giorno”, “Marco” – sino a costruire collaborazioni di prestigio con nomi del cantautorato italiano come Eros Ramazzotti e Riccardo Cocciante, Riccardo Fogli e Umberto Tozzi. La fama vera arrivò dal 1994, però, dopo che Borsato cambiò strategia e prese a cantare in olandese. Registrò una versione in quella lingua di “Storie di tutti i giorni”, la canzone con cui Riccardo Fogli aveva vinto dodici anni prima il Festival di Sanremo. Fu un successo clamoroso. Dromen zijn bedrog si piazzò in testa alle classifiche e ci rimase per 12 settimane. Record imbattuto per 17 anni. Da lì in poi Borsato non si fermò più: 11 dischi in 18 anni, tutti volati immediatamente in cima alle classifiche di vendita, sino a fare di lui l’artista olandese di maggior successo di sempre secondo Dutch Top 40.

La fama, la denuncia, il processo

Da giovane outsider a star affermata, Borsato è tornato ai talent 20 anni dopo (dal 2011) da giudice di The Voice of Holland, The Voice of Kids e poi The Voice Senior. Poi però per il 59enne sono iniziati i guai personali e giudiziari. Nel dicembre 2021 una ragazza di 22 anni lo ha accusato di averla molestata quando lei era minorenne. A scoprire quanto sarebbe accaduto quando la giovane aveva 15 anni è stata la madre, ex dipendente di Borsato, ritrovando frammenti del diario della ragazzina. A settembre 2023 il pubblico ministero ha deciso di procedere contro il cantante. Ci sono voluti poi altri due anni di indagini, con tanto di prove sull’autenticità del diario in questione richieste dalla difesa di Borsato. Sino all’udienza in tribunale di oggi a Utrecht. Dopo la lettura in aula di una dichiarazione della presunta vittima, il pubblico ministero dovrebbe formulare la richiesta di pena ai danni del cantante. La seconda udienza del processo dovrebbe tenersi giovedì. Borsato nel frattempo ha di fatto interrotto la sua carriera musicale e televisiva. D’altronde già dall’inizio del 2020 aveva annunciato lo stop in un periodo di forti difficoltà, con un burnout personale e il divorzio dalla moglie Leontine Ruiters dopo la scoperta dei suoi tradimenti. Borsato però tramite i suoi avvocati ha dato battaglia: si proclama innocente e ha anzi contro-denunciato la 22enne per diffamazione e calunnia, e la madre per istigazione e complicità.

Le altre accuse e il tracollo

Intanto però Borsato è stato sfiorato da altre pesanti ombre. Nel 2022, poco dopo l’esplosione del primo caso, un’inchiesta del canale Boos ha accusato lui e altri due giudici di The Voice Kids di aver palpato dietro le quinte dello show diverse ragazzine. Tre di queste hanno accusato Borsato di averle toccato il sedere a più riprese. Alla fine nelle maglie della giustizia sono rimasti impigliati però solo gli altri due giudici accusati, Ali B e Jeroen Rietbergen, mentre per l’italo-olandese il pubblico ministero non ha ravvisato gli estremi per procedere. Ancora nel 2022, ad accusare Borsato è stata pure una cantante brasiliana, Fantine Thó. «Mi ha preso e baciato in bocca e mi ha palpato il sedere», ha raccontato la cantante in un’intervista al podcast Venus. Lui anche in quel caso ha negato tutto. Lei è uscita dalla vicenda scossa, lui indenne. Ora si attende l’esito del processo che ha fatto precipitare Borsato dalle stalle alle stelle. Mentre diverse radio hanno già messo al bando la sua musica, l’iconico museo di Madame Tussauds ad Amsterdam, nel dubbio, ha già fatto rimuovere la sua statua di cera.

Foto di copertina: Marco Borsato all’arrivo al tribunale di Utrecht per il processo – 28 ottobre 2025 (Ansa-Epa / Jeroen Jumelet)

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