Il video dell’aereo di linea che sorvola l’occhio dell’uragano Melissa è generato dall’AI

Circola su Instagram, TikTok, Facebook, e X un video che sostiene di mostrare un passeggero che filma l’occhio dell’uragano Melissa dall’alto di un aereo. Il filmato, ha raccolto milioni di visualizzazioni, cavalcando l’onda di attenzione mediatica ricevuta dall’uragano dopo che questi ha colpito i Caraibi e causato gravi danni in Giamaica e Cuba. Tuttavia, il video non è reale, si tratta di un filmato generato con l’intelligenza artificiale. Le analisi e i dati ufficiali infatti dimostrano che nessun aereo avrebbe potuto, o dovuto, compiere un volo simile.
Per chi ha fretta
- Il video che mostra un aereo passeggeri sopra l’occhio dell’uragano Melissa è falso e generato con l’AI.
- I voli negli uragani vengono condotti solo da aerei speciali NOAA e U.S. Air Force, non da voli civili.
- Sorvolare un uragano di categoria 5 sarebbe impossibile e letale per un aereo di linea.
- I dati reali di Melissa sono stati raccolti da missioni ufficiali NOAA e USAF, che hanno affrontato forti turbolenze, andando dentro, non sopra all’uragano, e hanno dovuto interrompere i voli per sicurezza.
Analisi
Il video sembra essere stato inizialmente diffuso su TikTok, e successivamente rilanciato su Facebook, X e altre piattaforme social, accumulando migliaia di like e condivisioni. Il filmato mostra un aereo, apparentemente di linea, che vola sopra un vasto vortice di nuvole, identificato come l’uragano Melissa. La scena, apparsa reale a molti utenti, mostra numerosi dettagli che indicano la sua falsa natura. Inoltre, nessun passeggero o compagnia aerea ha segnalato un volo simile, e non esistono registrazioni radar o log di voli civili nell’area della tempesta in quei giorni.

Perché si vola negli uragani
Volare negli uragani è possibile, per quanto pericoloso. Questi voli vengono effettuati da equipaggi specializzati del Noaa, il National Oceanic and Atmospheric Administration e del 53° Squadrone di Ricognizione Meteorologica della U.S. Air Force. Queste missioni servono a raccogliere dati meteorologici fondamentali per migliorare le previsioni e a salvare vite. Gli aerei coinvolti sono costruiti per resistere a condizioni estreme, con strutture rinforzate e strumenti avanzati di rilevazione come radar Doppler e dropsonde. Durante l’uragano Melissa, sia NOAA che Air Force hanno inviato missioni nell’occhio della tempesta, incontrando turbolenze eccezionalmente intense. Tuttavia, l’aereo mostrato nel video virale non assomiglia affatto a questi velivoli specializzati; sembra piuttosto un aereo di linea civile, privo di quelle caratteristiche che gli permetterebbero di attraversare o avvicinarsi a un uragano di tale potenza.

Si vola dentro e non sopra
Contrariamente a quanto sembrerebbe suggerire il video, i veri “Hurricane Hunters” non volano sopra la tempesta. Le missioni scientifiche avvengono a basse altitudini 300 e 3.000 metri per attraversare la parete dell’occhio e raccogliere dati dall’interno. Volare “sopra” un uragano, a 9.000–12.000 metri come fanno i jet civili, sarebbe inutile dal punto di vista scientifico nonché pericolosissimo per diverse ragioni. Innanzitutto, i dati raccolti dall’alto sarebbero incompleti e poco utili. Poi le correnti ascensionali, il ghiaccio e la grandine a quelle altitudini potrebbero distruggere un aereo. Infine, le condizioni elettriche e termiche sarebbero estreme, con rischio di fulmini e stallo aerodinamico. Nessuna compagnia aerea commerciale autorizzerebbe voli in prossimità di un ciclone tropicale simile. Inoltre, le foto ufficiali riprese tramite satelliti Sentinel-2 di Copernicus dall’alto del ciclone mostrano una realtà completamente diversa da quella mostrata nel video.

Altri segnali di falsificazione
Le immagini ufficiali dell’uragano non assomigliano per nulla al filmato virale. Esperti di meteorologia e video forensics hanno infatti evidenziato diversi indizi visivi che mostrano la provenienza artificiale del video. Innanzitutto, nel video sono assenti fonti verificabili, nessun autore, data o localizzazione GPS associata. In secondo luogo, troviamo il movimento innaturale delle nuvole, con pattern perfettamente concentrici e uniformi. Infine troviamo la totale assenza di turbolenza visibile sull’aereo, impossibile in caso di tale vicinanza ad un simile uragano.
Conclusioni
Il video che sostiene di mostrare un aereo sorvolare l’occhio dell’uragano Melissa è una creazione artificiale priva di qualsiasi riscontro reale. Nessun volo civile ha attraversato o sorvolato la tempesta, e i veri dati scientifici sono stati raccolti solo da missioni specializzate del NOAA e della U.S. Air Force, volando a bassa quota e in condizioni estreme.
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