Secondo Live X Factor 2025, Amanda torna a casa, PierC già pronto per la musica vera. Le pagelle
 
				
Secondo live di X Factor caratterizzato, ancora una volta, da un buonismo insopportabile al tavolo dei giudici, incredibile come nessuno del reparto autorale non irrompa in studio con una tromba da stadio per dare una bella svegliata ai quattro della scrivania. Achille Lauro (voto 6) è certamente il giudice che sta macinando più trama, che si trova meglio davanti alla telecamere, sembra perfino credibile parlando di musica, quando Giorgia gli chiede di votare al ballottaggio lui si impunta (violando qualche comma del regolamento? Chiediamo) e passa la palla; per il resto manda al macero eroCaddeo assegnandogli Tiziano Ferro, ma la produzione di Amandoti per Layana è davvero notevole.
Il secondo live di X Factor – Le pagelle
Bene anche Francesco Gabbani (voto 6), attraverso il quale, a differenza degli altri, sembra scorrere sangue, che lancia pure una frecciatina sulla vittoria di PierC (piuttosto scontata), che si vede proprio che alle volte il commento negativo gli rimane incastrato tra gli incisivi, ma poi casca pure lui in un deprimente «Sono tutti bravissimi». Paola Iezzi (voto 5) non azzecca mezza assegnazione, e quando le azzecca poi il concorrente sbatte i piedi e canta quello che pare a lui (vedi alla voce Jamiroquai con Viscardi).
In generale il suo contributo quando si commenta a fine esibizione è praticamente impalpabile. Scorre ancora una volta liscia la puntata di Jake La Furia (5,5), sempre simpatico, sempre dirompente, mai una virgola in più. Positiva anche l’ospitata di Emma (voto 7), artista sempre più centrata con un repertorio sempre più ricco di pezzi ben congeniati. A fine puntata al ballottaggio vanno Amanda e Michelle, giusto mandare a casa la prima, decisamente più anonima rispetto alle produzioni ipercool della collega.
Amanda – No Time To Die – Voto: 5
Si, intonata (a tratti), emozionante (a tratti), timida e deboluccia (spesso), ma certe esibizioni ultrapop si perdono inevitabilmente nel flusso stroboscopico televisivo e funzionano solo se hai per le mani un concorrente che sfonda lo schermo con voce e presenza. Amanda non è quel concorrente. Insufficiente perché ogni esibizione anonima è una chance persa con il largo pubblico, serve intensità, altrimenti si passa, si canta e si va, e al pubblico non resta altro che un piacevole sottofondo mentre si sparecchia la tavola. Infatti va al ballottaggio prima e a casa dopo.
Tellynonpiangere – Abissale – Voto: 6
Sufficienza raggiunta giusto perché effettivamente il pezzo gli calza a pennello, ma non si può andare oltre perché si tratta di un’esibizione che non dice alcunché riguardo la personalità di Tellynonpiangere. Elemento fondamentale, perché abbiamo già un Tananai, abbiamo già un Coez.
Rob – Ti sento – Voto: 6
La ragazza, quota “punk” (e le virgolette non sono un errore) di X Factor 2025, con un grande sforzo, di quelli che fanno strizzare gli occhi per paura che lo schermo della tv esploda, se la porta a casa. Non parleremo di sfida o non sfida, perché le sfide di artisti esordienti che non conosciamo le considereremmo, eventualmente, tempo rubato, ma è certamente un brano che ti porta sull’orlo di un burrone e la ragazza ha rischiato di cadere giù più volte. Alla fine si salva ma, intendiamoci, siamo lontani anni luce dal professionismo.
Layana – Amandoti – Voto: 6,5
Peccato che la ragazza sia totalmente priva di carisma nella voce, perché la produzione pensata per l’esibizione è davvero di altissima fattura. Rispettosa, innovativa, intima ma senza rinunciare all’esplosione del pezzo. Lei però, pur brava, pur senza commettere errori, appiattisce tutto, non riesce a riportare l’epica colossale di uno dei brani più belli dell’intera storia della musica italiana.
Mayu – Unconditionally – Voto: 4,5
Già questi pezzi resettano qualsiasi vaga forma di personalità, dissolvendo queste esibizioni negli anfratti più scuri e irraggiungibili della nostra memoria, lei poi ci mette il suo cantando proprio male male. Tra una stonatura e l’altra, una voce incerta, priva di controllo e qualsivoglia tecnica. Bocciatura indiscutibile, inevitabile. Al tavolo dei giudici, chiaramente, come al solito, giusto qualche smorfietta, per il resto ricchi premi e cotillons. Alè.
Delia – Pink Soldiers / Bella ciao – Voto: 9
Delia è un’artista fatta e finita, aveva bisogno di una vetrina, se l’è presa e se la terrà in scioltezza fino alla finale. Potremmo anche perderci a ragionare circa l’opportunità, specie in questo periodo, di sfruttare l’indiscusso potenziale pop di Bella ciao, una delle canzoni più bistrattate di sempre, in un contesto così smaccatamente commerciale; ma il punto è che lo show offerto è talmente ricco e godibile, che non ce la sentiamo proprio. Applaudiamo e aspettiamo la prossima settimana.
eroCaddeo – Sere nere – Voto: 6
Un vero peccato mettere sto ragazzo, che ha una buonissima intensità nel timbro, a confronto con un pezzo così iconico, che regge finché si viaggia sui livelli di una classica (meravigliosa) ballad, ma casca inevitabilmente su quei passaggi fortemente “tizianoferrei”, quelle sterzate imprevedibili e fascinose. Non è andata male, poteva andare peggio, e comunque non è colpa sua.
Michelle – Next To Me – Voto: 6
Un buon lavoro di arrangiamento, ottimi passi in avanti in termini di presenza sul palco, ma il dubbio che la ragazza aveva in fase di assegnazione non era buttato a casaccio. Infatti è tutto un pochino spento, certe volte si scade proprio in quelle playlist che fanno da tappeto in un cocktail bar fighetto. Ma la rivisitazione è rispettosa, delicata e ben fatta. Meglio di così non poteva fare. Ma non basta, va al ballottaggio.
Tomasi – Kurt Cobain – Voto: 5
Canzone troppo adulta per Tomasi, poco credibile nel ritornello struggente, quando si innesca il dramma di «Non avere più niente da dire!». Le strofe erano piene di aria, così il senso narrativo preciso, che è tratto distintivo della scrittura di Brunori SaS, si disperde completamente. Si, il giovine canta con una certa competenza, notevole considerata l’età, ma non basta per rendersi memorabile.
PierC – Locked Out Of Heaven – Voto: 7,5
Il ragazzo è di certo il più interessante talento dell’edizione, parliamo delle potenzialità, della possibilità di diventare un grande interprete, se azzeccherà l’inedito vincerà senza batter ciglio, troppa la differenza con la stragrande maggioranza dei colleghi concorrenti. Bruno Mars lo costringere a muoversi di più e lui è certamente impacciato, ma era comunque una presenza così squisitamente musicale che risultava molto coinvolgente. Insomma, bravo.
Viscardi – Purple Rain – Voto: 8
Anche se il repertorio di faccette e mossette da popstar istiga al vandalismo domestico, il pezzo lo canta molto bene, come se non aspettasse altro da una vita. Il ragazzo ha qualche numero, andrà avanti bene, soprattutto perché è un personaggio, televisivamente parlando, molto efficace, e se gli cascherà addosso l’inedito giusto…attenzione.

 
                 
                