Suv si schianta contro una volante della polizia, muore l’agente Aniello Scarpati. Rintracciato l’autista: incastrato da alcune fratture al volto

È stato rintracciato e fermato all’ospedale Maresca di Torre del Greco il 28enne alla guida dell’auto che si è scontrata a fortissima velocità contro una volante della polizia nella notte, causando la morte dell’Aniello Scarpati e costringendo un altro agente – Ciro Cozzolino – a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Il giovane sarebbe stato al volante di una Bmw X4 presa a noleggio. A bordo con lui sarebbero state presenti altre cinque persone, tutte identificate. Cozzolino al momento si trova ancora ricoverato in terapia intensiva ed è in prognosi riservata. L’uomo è arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e dall’omesso soccorso.
La traccia dei pronti soccorso e le fratture al viso
La caccia ai pirati della strada ha seguito una traccia ben precisa: chiunque abbia impattato a quella velocità contro il veicolo delle forze dell’ordine non poteva essere rimasto illeso. Da qui la setacciatura di tutti i pronti soccorsi di Torre del Greco e dintorni. Una ricerca che aveva prodotto i suoi primi risultati quando gli inquirenti erano riusciti a individuare quattro persone che si erano fatte medicare nel corso della notte. I ricercati erano però riusciti a far perdere le loro tracce prima dell’arrivo degli investigatori. Il 28enne, invece, è stato sorpreso proprio all’ospedale Maresca, dove si trovava per farsi curare alcune ferite e per far controllare fratture al viso.
La dinamica dell’incidente e la prima ipotesi smentita
Aniello Scarpati, 47 anni, originario di Portici, lavorava nel commissariato di Torre del Greco. In un primo momento, si è ipotizzato che lo scontro fosse avvenuto durante un inseguimento, ma gli inquirenti — che hanno operato sul posto tutta la notte — propendono per la perdita di controllo dell’autista che viaggiava sulla corsia opposta a quella della volante. Il collega che si trovava a bordo dell’auto con Aniello, Ciro Cozzolino, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale del mare di Napoli. Le sue condizioni restano gravissime e resta in pericolo di vita.
I due poliziotti coinvolti nello scontro
La vettura in questione, una Bmw X4, avrebbe urtato la macchina condotta dagli agenti, facendola precipitare in un dirupo posto vicino alla zona della Ferrovia. Scarpati sarebbe morto praticamente sul colpo, mentre Cozzolino è stato trasportato in ospedale e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
L’agente Aniello Scarpati
Non doveva essere in servizio la scorsa notte Aniello Scarpati, l’agente di polizia del commissariato di Torre del Greco deceduto a causa di un incidente verificatosi attorno alle 2 in viale Europa. È quanto emerge a margine delle indagini che puntano a ricostruire la dinamica del sinistro che ha visto la volante sulla quale viaggiava Scarpati – e condotta dall’altro agente ferito e operato d’urgenza all’ospedale Maresca, ora ricoverato in gravi condizioni e con prognosi riservata -, scontrarsi con la vettura che avrebbe invaso la corsia opposta di marcia, centrando l’auto della polizia e facendola ribaltare e finire in un fossato. Scarpati avrebbe accettato di cambiare il turno con un collega impossibilitato a svolgere il proprio lavoro la scorsa notte.
In fuga il conducente del Suv
Secondo quanto finora emerso dalle indagini, a bordo del Suv ci sarebbero state sei persone: quattro, tra cui due minori, sono finite in ospedale, mentre il conducente è in fuga. La polizia, al momento, indaga per omissione di soccorso. In base a una prima ricostruzione dell’incidente, la volante si è scontrata frontalmente con il Suv che procedeva ad alta velocità e l’agente Scarpati, sbalzato dalla vettura, è deceduto sul colpo. Sul luogo del grave incidente si è recato il questore di Napoli, Maurizio Agricola, che successivamente è andato anche in ospedale dall’agente ferito e a casa dell’agente deceduto. Le immagini delle telecamere di sorveglianza ed eventuali testimonianze serviranno agli inquirenti per cercare di far luce sull’esatta dinamica dello scontro frontale.
Il cordoglio di Piantedosi e Mattarella
Tra i primi a commentare l’episodio c’è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che si dice profondamente addolorato e esprime il cordoglio a nome di tutto il governo: «Questo drammatico episodio ricorda ancora una volta il valore e il rischio che le forze dell’ordine affrontano ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Lo Stato continuerà a sostenerle con impegno e a lavorare per migliorare le condizioni in cui operano». Parole di vicinanza anche da parte di Sergio Mattarella: «Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. All’agente rimasto ferito rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione», scrive il presidente della Repubblica in un messaggio inviato al capo della polizia, il prefetto Vittorio Pisani.
Meloni: «Addolorata per la vicenda»
Anche la premier Giorgia Meloni interviene sull’episodio con un messaggio pubblicato sui social: «Addolorata per la morte di un poliziotto e il ferimento del collega in un incidente stradale avvenuto questa notte a Torre del Greco, in provincia di Napoli, mentre erano in servizio. Il mio profondo cordoglio va alla famiglia dell’Assistente Capo Coordinatore, Aniello Scarpati, insieme alla vicinanza che desidero esprimere all’agente rimasto ferito e a tutta la Polizia di Stato».
November 1, 2025
