Capolavoro Caparezza, disastro Capo Plaza, male anche Fedez e Tedua. Le nostre recensioni alle uscite della settimana

Versailles – Appassirò (?)

Stringete forte le cinture, indossate un cappello, di quelli per combattere un vento forte, perché questo disco di Versailles spettina di brutto. Cinque nuove mine in aggiunta a quelle già sciorinate negli ultimi mesi, il quadro è completo e letteralmente ipnotizzante. L’indole rock nell’arco del disco si deforma fino ad assumere le più svariate forme, dall’hard al pop con lineature evidentemente dark, dall’elettronica meravigliosamente distorta arrivando fintanto al rap.

Sono tutti brani vividi, passionali, che non vibrano della sola cazzimma della schitarrata furente, ma di un’intimità sconcertante, di un’umanità che imbarazza, di una scomodissima e centratissima poetica. I pezzi sono tutti belli, magari l’impatto sarà duro per le orecchie più delicatucce, raffinatucce, chicchettose, ma è un disco pieno di accessibilissima melodia, il punto più che altro è: siete pronti a buttarvi senza paracadute in questo piccolo intimo inferno di Versailles? Noi ci siamo stati e abbiamo un solo consiglio da darvi: fatelo.