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La rabbia per il licenziamento dietro l’agguato di Piazza Gae Aulenti. La confessione di Vincenzo Lanni: «La vittima? Scelta a caso»

04 Novembre 2025 - 11:29 Ugo Milano
vincenzo lanni accoltellamento gae aulenti milano confessione
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Le dichiarazioni del 59enne arrestato dopo aver accoltellato Anna Laura Valsecchi: «Ho scelto il luogo del potere economico»

Vincenzo Lanni ha accoltellato Anna Laura Valsecchi scegliendo accuratamente il posto, in piazza Gae Aulenti a Milano, «luogo simbolo del potere economico». L’ha fatto per colpire «il contesto nel quale si trovava per l’insofferenza per il licenziamento subito 10 anni fa». La vittima, al contrario, non è stata scelta in anticipo: è semplicemente la prima che gli capita a tiro. Anzi la seconda, dato che poco prima una donna era riuscita involontariamente a seminarlo dato che camminava troppo di fretta. Ha confessato durante la notte il 59enne bergamasco che ieri mattina ha quasi ucciso la manager di Finlombarda poco prima che entrasse nella torre B di Unicredit. 

La confessione «lucida» di Lanni

È stata una «confessione lucida» quella di Vincenzo Lanni davanti al pm. Il delitto, secondo quanto ha raccontato l’uomo agli inquirenti, sarebbe stato premeditato nella sua portata «simbolica». Non nell’identità della sua vittima, che ha assicurato di non conoscere: «L’ha aggredita per mera scelta casuale, volendo colpire attraverso lei il luogo simbolo del potere economico». Un agguato studiato e che concentrava in sé anni di rabbia, delusione e frustrazione. 

La rabbia per il licenziamento e la recidiva

La rabbia era rivolta verso la comunità di recupero del Varesotto, che lo scorso giovedì lo aveva cacciato per «cattiva condotta». Ma anche per la ferita, mai rimarginata, del licenziamento subito 10 anni fa da parte di un’azienda di programmazione informatica per cui lavorava. Un fatto che lo aveva portato, nel 2015, ad accoltellare due anziani a caso agendo esattamente come ieri. Una volta scontata la condanna, dopo essere stato dichiarato parzialmente incapace di intendere e di volere, era entrato nella comunità proprio per iniziare un percorso di reinserimento. Un percorso brutalmente interrotto ieri, con l’agguato ad Anna Laura Valsecchi. La donna intanto è ancora ricoverata al Niguarda in rianimazione.

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