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Berrettini parte bene, 1-0 dell’Italia sul Belgio in Coppa Davis. Ora Cobolli per andare in finale 

21 Novembre 2025 - 17:47 Alba Romano
Meglio di così non avrebbe potuto iniziare, Matteo Berrettini stravince e (sta)convince il primo match della semifinale di Coppa Davis contro il Belgio e porta l’Italia sull’1-0. Il numero 56 al mondo si è sbarazzato del numero 74 Raphael Collignon, ammazza-Francia insieme al compagno di squadra Bergs, con un netto 6-3 6-4. Dopo il tennis faticoso mostrato nella sfida contro l’Austria due giorni fa, nella SuperTennis Arena di Bologna l’atleta romano è sembrato tornare quello dei vecchi tempi o quasi. Ora il primo match point per strappare il pass per la terza finalissima consecutiva ce l’ha nella racchetta Flavio Cobolli, che sfida Zizou Bergs. La partita di Matteo Berrettini: il break Break subito al primo set, controllato agevolmente fino al 6-3 finale. Break immediato nel secondo set, XXXX. La versione azzurra di Matteo Berrettini ci restituisce un atleta che per molti era ormai finito, martoriato dagli infortuni che lo hanno tenuto troppo spesso lontano dal campo. Una rinascita improvvisa, figlia anche della scommessa di coach Filippo Volandri, in cui il tennista ha dimostrato di aver perso il pelo ma non il vizio: servizi che si trasformano in ace o prime vincenti, palle corte, lob, dritti fulminanti. Una dimostrazione di forza a tutto tondo, che fa ben sperare in vista della possibile finale.
Meglio di così non avrebbe potuto iniziare, Matteo Berrettini stravince e (sta)convince il primo match della semifinale di Coppa Davis contro il Belgio e porta l’Italia sull’1-0. Il numero 56 al mondo si è sbarazzato del numero 74 Raphael Collignon, ammazza-Francia insieme al compagno di squadra Bergs, con un netto 6-3 6-4. Dopo il tennis faticoso mostrato nella sfida contro l’Austria due giorni fa, nella SuperTennis Arena di Bologna l’atleta romano è sembrato tornare quello dei vecchi tempi o quasi. Ora il primo match point per strappare il pass per la terza finalissima consecutiva ce l’ha nella racchetta Flavio Cobolli, che sfida Zizou Bergs. La partita di Matteo Berrettini: il break Break subito al primo set, controllato agevolmente fino al 6-3 finale. Break immediato nel secondo set, XXXX. La versione azzurra di Matteo Berrettini ci restituisce un atleta che per molti era ormai finito, martoriato dagli infortuni che lo hanno tenuto troppo spesso lontano dal campo. Una rinascita improvvisa, figlia anche della scommessa di coach Filippo Volandri, in cui il tennista ha dimostrato di aver perso il pelo ma non il vizio: servizi che si trasformano in ace o prime vincenti, palle corte, lob, dritti fulminanti. Una dimostrazione di forza a tutto tondo, che fa ben sperare in vista della possibile finale.
Un match prima dominato poi sofferto dal tennista romano, che alla lunga ha iniziato a soffrire il gioco di Collignon. Ma non abbastanza da impedirgli di strappare il primo punto per la nazionale azzurra

Meglio di così non avrebbe potuto iniziare, Matteo Berrettini stravince e (sta)convince il primo match della semifinale di Coppa Davis contro il Belgio e porta l’Italia sull’1-0. Il numero 56 al mondo si è sbarazzato del numero 74 Raphael Collignon, ammazza-Francia insieme al compagno di squadra Bergs, con un netto 6-3 6-4. Dopo il tennis faticoso mostrato nella sfida contro l’Austria due giorni fa, nella SuperTennis Arena di Bologna l’atleta romano è sembrato tornare quello dei vecchi tempi o quasi. Ora il primo match point per strappare il pass per la terza finalissima consecutiva ce l’ha nella racchetta Flavio Cobolli, che sfida Zizou Bergs.

La partita di Matteo Berrettini

Break subito al primo set, controllato agevolmente fino al 6-3 finale. Break immediato nel secondo set, poi il belga riesce a risollevare la testa con un controbreak. Berrettini non si fa spaventare e rimette distanza, quella definitiva. La versione azzurra di Matteo Berrettini ci restituisce un atleta che per molti era ormai finito, martoriato dagli infortuni che lo hanno tenuto troppo spesso lontano dal campo. Una rinascita improvvisa, figlia anche della scommessa di coach Filippo Volandri, in cui il tennista ha dimostrato di aver perso il pelo ma non il vizio: servizi che si trasformano in ace o prime vincenti, palle corte, lob, dritti fulminanti. Una dimostrazione di forza a tutto tondo, che fa ben sperare in vista della possibile finale. 

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