Ultras del Napoli a muso duro contro De Laurentiis e Saviano, città tappezzata di manifesti: «Parassita, la tua fama costruita sui problemi della città»

Due manifesti, uno affianco all’altro, tappezzano i muri e le bacheche di tutta Napoli. Entrambi in calce portano la firma Curva A e Curva B, il cuore pulsante del tifo organizzato del Napoli calcio. Non sono manifesti qualunque né di sostegno alla squadra, ma attacchi a destinatari ben identificati: il presidente Aurelio De Laurentiis e lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, quest’ultimo citato apertamente con il cognome e ritratto in una vignetta con una penna in mano. Entrambi, secondo gli ultras azzurri, sono colpevoli dello stesso reato: definire malavitosi e delinquenti i membri delle curve. Quando – come sostengono i tifosi – sono «le carte degli inquirenti» a smentire questa visione.
L’attacco a De Laurentiis: «Taci sugli abusi alla “tua” gente, non siamo in vendita»
«Hai provato a comprarci sin dal primo giorno, ma noi non siamo mai stati su mercato e questo non l’hai ancora accettato!», inizia così il manifesto che attacca apertamente il patron del Napoli. «Continui a definirci malavitosi e delinquenti, ma a smentirti sono le carte degli inquirenti. In Olanda hai dimostrato il tuo modo di essere presidente, tacere sugli abusi subiti dalla tua “gente”», continuano gli ultras riferendosi all’arresto di 180 tifosi prima della partita contro il Psg Eindhoven in Champions League. Le manette, stando ai tifosi, sarebbero scattate in maniera ingiustificata e indiscriminata, e soprattutto senza che il presidente della loro squadra si schierasse in loro difesa. «Per finire coi paragoni vacci piano… Noi siamo la Napoli ultras… Non Milano». In questo caso si tratta di una risposta diretta a quello che ADL ha dichiarato poche settimane fa: «Fra quelli che vanno allo stadio ci sono un 10-15% di ultras che nella maggior parte dei casi, sono fuorilegge. Lei ha visto cos’è successo a Milano con Inter e Milan? (L’inchiesta “Due Curve”, ndr)».
Il messaggio a Saviano: «Parassita, costruisci la tua fama sui problemi della città»
Il secondo manifesto è ancora più duro e accusa lo scrittore Saviano di lucrare sui problemi di Napoli per ottenere la sua fama: «Ecco ora gli ultras! Sulle problematiche della nostra città hai costruito la tua notorietà», inizia il messaggio dei tifosi. «”La paranza dei bambini” il massimo tornaconto, ora miri agli ultras per il tuo prossimo racconto… Ma questa volta nemmeno il copia/incolla ti può aiutare… Vai in procura, vatti a informare… La Napoli ultras non la puoi strumentalizzare. Saviano parassita». Sopra il testo, un disegno di Saviano con una penna che sembra intinta nel sangue e alcune vignette che riportano al tema del copia incolla: «Ctrl-C Ctrl-V». Altre vignette, al contrario, sono coperte da una X rossa, come a dire che su quei temi Saviano avrebbe già “lucrato”: «Terra dei fuochi», «Paranza dei bambini», «Gomorra».
