Ultime notizie Donald TrumpFamiglia nel boscoSanitàUcraina
POLITICAAngelo BonelliAvsEnergia elettricaEnergie rinnovabiliGiorgia MeloniGoverno MeloniLa ScossaNuclearePolitiche energetiche

Nucleare, Bonelli attacca Meloni: «Vuole autonomia energetica, ma l’uranio dove lo trova?». Lupi: «Le rinnovabili non sono gratis»

10 Dicembre 2025 - 17:31 Ugo Milano
lupi bonelli nucleare
lupi bonelli nucleare
Sul palco dell’evento di Open “La Scossa”, i due deputati si sono confrontati sul tema del futuro energetico del Paese

Nucleare sì o no? Ha le idee chiare Angelo Bonelli, deputato di Avs: «Vorrei sapere se è sostenibile economicamente o no per l’Italia. Dati alla mano non lo è, almeno al momento». Di opinione esattamente opposta Maurizio Lupi, leader di Noi moderati: «Se facciamo la gara di nucleare contro rinnovabili, favoriamo la terza via: il carbone. Il carbone che tuttora occupa il 36% della produzione energetica globale». Un dibattito acceso tra i due deputati, moderato da Sara Menafra, sul palco dell’evento La Scossa – Il mix di energie per mettere in sicurezza l’Italia e la sua bellezza, che si è tenuto mercoledì 10 dicembre all’Ara Pacis, a Roma. L’evento è finanziato da Next Generation EU, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e da Unioncamere ed è realizzato con il sostegno di Edison e patrocinato dal comune di Roma.

Bonelli e la sfida del nucleare: «Preferisco puntare sull’elettrificazione» 

Il nodo della questione sottolineato da Angelo Bonelli è quello dei costi, sia riguardo agli investimenti che riguardo all’effettivo impatto sula bolletta de nucleare: «Il tema di oggi è avere energia a basso costo. La domanda è: come posso abbassare oggi il costo delle bollette? Non tra 30 anni, non tra 20 anni», ha provocato così il deputato di Avs. «Il prezzo dell’energia oggi non è sostenibile per le imprese, ma chi c’ha guadagnato sono le società energetiche». Come ha sottolineato Bonelli, negli ultimi anni si è registrata una contrazione di energia prodotta da reattori nucleari dal 17% al 9%:  «Il vero futuro è l’elettrificazione», è la certezza del deputato di Avs. «Io farei investimenti sulla rete e sui sistemi di accumulo per sfatare queste bugie che ci dicono che le energie rinnovabili intermittenti non possono essere programmate». Sulla questione dell’obiettivo dell’autonomia energetica, Bonelli si dice d’accordo con il governo ma ha qualche perplessità: «Per ottenerla bisogna disporre fonti energetiche e strutture per trasformarle in energia. Ma Meloni dove lo trova l’uranio? Dobbiamo assolutamente perseguire l’autonomia energetica, ma non la si ottiene tramite il nucleare. Il nucleare è spostare la dipendenza energetica da una fonte a un’altra».

Lupi invita Bonelli: «Troviamo un punto comune, ma anche le rinnovabili costano»

«Le energie rinnovabili non sono gratis, ma non sono neanche un costo: sono un investimento», ha ribattuto Maurizio Lupi sottolineando come anche le rinnovabili siano un peso in bolletta: «Nel breve periodo, non è che agli italiani non siano costato l’investimento in rinnovabili». L’obiettivo del centro – come più volte si è definito Lupi escludendosi dalla definizione di “destra” – è fondato su due cardini: «Rispondere ai cambiamenti climatici e al fabbisogno di energia che cresce, e non diminuisce, trascinato dall’intelligenza artificiale, digitalizzazione, data center». Se c’è bisogno di più energia, però, chi la produce? «Se facciamo nucleare contro rinnovabili, favoriamo la terza via: il carbone, che tuttora occupa il 36% della produzione energetica globale», ha avvertito il leader di Noi moderati. «Perché continuare a scommettere sulla paura e invece non andare insieme verso la strada che ci è richiesta, che è quella del combattere i cambiamenti climatici? Il problema si può gestire su una sola fonte o servono due fonti complementari?». E quindi la richiesta a Bonelli: «C’è bisogno, oggi più che mai, di trovare punti in comune tra sinistra e destra».

leggi anche