Fabio Fognini rivela di soffrire di ansia: «Al primo attacco di panico mi sono sentito morire. Ecco come ne sono uscito»

Lo sport professionistico porta con sé grandi aspettative, tensioni e carico psicologico. E alle volte capita anche ai migliori di sentirsi sopraffatti e non riuscire a tenere a bada le proprie emozioni. Ne è un esempio Fabio Fognini, che durante la seconda semifinale di Ballando con le stelle, andata in onda sabato 13 dicembre, ha rivelato per la prima volta di soffrire di problemi di ansia, culminati in alcune occasioni in attacchi di panico.
Il primo attacco di panico
«Questa difficoltà, quando giocavo a tennis in un momento determinante della mia carriera, mi ha portato a un attacco di panico», ha raccontato il tennista italiano. La prima volta fu alla vigilia di una partita importante: «Mi è successo al Roland Garros, durante la notte mi sono svegliato e ho iniziato a sudare, non sentivo più il braccio sinistro, il battito del cuore a 6mila, mi sono spaventato».
Il percorso di aiuto
In un primo momento, Fognini racconta di essersi preoccupato per ciò che stava avvenendo al suo corpo. Dopodiché, grazie all’aiuto di una psicoterapeuta, ha imparato a gestire quegli episodi: «Non è una debolezza, vuol dire che quando sei in uno stress elevato il tuo corpo ne risente. Non sai cosa fare, ti si annebbia la vista, ti senti morire. Adesso sono consapevole che gli attacchi di panico si possono ripresentare ma, arrivato all’età di circa 40 anni, so come gestirli e accoglierli. Sono riuscito a uscirne e a parlare con dei professionisti».
Foto copertina: EPA/Tolga Akmen | Fabio Fognini a Wimbledon
