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La causa da 10 miliardi di Trump alla Bbc

16 Dicembre 2025 - 05:15 Alessandro D’Amato
donald trump causa bbc
donald trump causa bbc
L'accusa all'emittente britannica: «Mi hanno messo le parole in bocca». Ma il documentario sotto accusa è andato in onda solo in Gran Bretagna

Donald Trump accusa la Bbc di aver creato un montaggio video fuorviante nei suoi confronti. E intenta causa per diffamazione chiedendo 10 miliardi di dollari di danni all’emittente pubblica britannica. Due i capi d’accusa nella causa intentata presso il tribunale federale di Miami. Ovvero diffamazione e violazione della legge della Florida sulle pratiche commerciali ingannevoli e sleali. «Mi hanno letteralmente messo le parole in bocca», ha detto lunedì ai giornalisti il presidente degli Stati Uniti.

La richiesta

L’emittente britannica è finita sotto accusa dopo le rivelazioni sul suo programma di punta Panorama. Poco prima delle elezioni Usa la Bbc ha trasmesso estratti separati di un discorso di Trump del 6 gennaio 2021. E lo ha modificato in modo tale che il presidente sembrasse invitare esplicitamente i suoi sostenitori ad attaccare il Campidoglio a Washington. «La BBC, un tempo rispettata e ora screditata, ha diffamato il presidente Trump alterando intenzionalmente, maliziosamente e ingannevolmente il suo discorso con il palese obiettivo di interferire nelle elezioni presidenziali del 2024», hanno detto gli avvocati di Trump alla Bbc. «La Bbc ha una lunga storia di tentativi di influenzare il suo pubblico nella copertura del presidente Trump. Al servizio della sua agenda politica di sinistra», ha aggiunto.

Il dibattito

Nel Regno Unito la vicenda ha portato alle dimissioni del direttore generale Tim Davie e della responsabile del programma Deborah Turness. Il presidente della Bbc Samir Shah ha inviato una lettera di scuse a Trump. Ma ha anche respinto le accuse, spiegando che il programma è andato in onda solo in Gran Bretagna (e quindi non poteva influenzare gli elettori Usa). La causa di Trump sostiene che, nonostante le sue scuse, la Bbc «non ha mostrato alcun sincero rimorso per le sue azioni. Né ha intrapreso significative riforme istituzionali per prevenire futuri abusi giornalistici». Il presidente americano ha avviato o minacciato di avviare cause legali contro diversi gruppi mediatici negli Stati Uniti. Alcuni di loro hanno pagato somme ingenti per chiudere i procedimenti.

Il documentario della Bbc

Il documentario è stato oggetto di attenzione dopo la fuga di notizie di un promemoria della BBC da parte di un consulente esterno. Che sollevava proprio preoccupazioni sulle modalità di montaggio, nell’ambito di un’indagine più ampia sui pregiudizi politici all’interno dell’emittente pubblica. Trump potrebbe aver intentato causa negli Stati Uniti perché le denunce per diffamazione in Gran Bretagna devono essere presentate entro un anno dalla pubblicazione, una finestra temporale che si è chiusa per l’episodio di Panorama. Per aggirare le tutele legali della Costituzione degli Stati Uniti sulla libertà di parola e di stampa, Trump dovrà dimostrare non solo che il montaggio era falso e diffamatorio, ma anche che la BBC ha consapevolmente ingannato gli spettatori o ha agito in modo sconsiderato.

Le altre cause

L’emittente potrebbe sostenere che il documentario era sostanzialmente vero e che le sue decisioni di montaggio non hanno creato una falsa impressione. Potrebbe anche affermare che il programma non ha danneggiato la reputazione di Trump. Altri media hanno raggiunto un accordo con Trump, tra cui CBS e ABC, dopo che il presidente le ha citate in giudizio dopo la sua vittoria alle elezioni del novembre 2024. Trump ha intentato cause legali contro il New York Times, il Wall Street Journal e un quotidiano dell’Iowa. Tutti e tre hanno negato ogni illecito. L’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti nel gennaio 2021 aveva lo scopo di impedire al Congresso di certificare la vittoria di Joe Biden su Trump nelle elezioni statunitensi del 2020.