
La Niña – Furèsta
Canzoni da battaglia, che pestano forte tra tradizione e contemporaneità di concetto, come se il passato si rifacesse il trucco attraverso la bellezza antica della tradizione partenopea, tradotta per noi da un’artista splendida come La Niña. Canzoni che si slacciano dal tempo, così come solo la world music, quando fatta bene, senza alcuna intenzione radical chic, sa fare.
Ma i brani di Furèsta, tutti, bussano alla porta, qui e oggi. Non gli si può sfuggire, non si vuole sfuggire, perché dinanzi a cotanta meraviglia si sta in silenzio e si gode: immobili, lasciati di sasso da una capacità di trasformare lo specifico del genere, del dialetto, in universalità. Nelle canzoni di Furèsta si trova tutto, è infatti un disco ricchissimo e perfetto in ogni minimo dettaglio, una collana con dieci perle imperdibili che ti pulsano dentro, che scavano nel profondo, che ti trascinano saltellante al centro del salotto. Di sicuro tra gli album migliori dell’anno.
- 1/20Manca la buona musica fatta da donne? Assolutamente no
- 2/20Giulia Mei – Io della musica non ci ho capito niente
- 3/20Miglio – Traumfabrik Again
- 4/20Anna Carol – Principianti
- 5/20Elasi – Elasir
- 6/20Ginevra – Femina
- 7/20Gaia Banfi – La Maccaia
- 8/20Dadà – Core in fabula
- 9/20Anna and Vulkan – Nuovo amore passato
- 10/20Mille – Risorgimento
- 11/20Ceneri – Come ortiche nel cemento
- 12/20Ele A – Pixel
- 13/20Soap – Pas facile
- 14/20Any Other – Per te, che non ci sarai più
- 15/20La Niña – Furèsta
- 16/20Cmqmartina – Brianzola Issues
- 17/20Diora Madama - La morte
- 18/20Joan Thiele – Joanita
- 19/20Senza Cri – Tokyo Nite
- 20/20Laila Al Habash – Tempo
- 21/20Vale LP e Lil Jolie – Le ragazze della valle