
Laila Al Habash – Tempo
Laila Al Habash è una buona artista, ciò che propone è sempre molto interessante, molto cool, molto colorato. Ha anche avuto la capacità di sviluppare uno stile ben preciso, altamente riconoscibile, fatto di sensualità eterea, di insert world in un pop assolutamente accessibile e ottimamente congeniato. In questo Tempo, che è un disco che si propone, e a tratti ci riesce, di indagarlo questo nostro tempo, non possiamo negare lievi passaggi a vuoto (Che lavoro fai), la scrittura viaggia tra idee fulminanti (C’è tempo) e una certa ingenuità, come se fossimo rimasti appesi alla poetica dell’era indie, che invece è ormai storia molto vecchia. I brani più freschi (Mi servi, Sahbi) funzionano un pochino meglio e in generale l’album è assai gradevole.
- 1/20Manca la buona musica fatta da donne? Assolutamente no
- 2/20Giulia Mei – Io della musica non ci ho capito niente
- 3/20Miglio – Traumfabrik Again
- 4/20Anna Carol – Principianti
- 5/20Elasi – Elasir
- 6/20Ginevra – Femina
- 7/20Gaia Banfi – La Maccaia
- 8/20Dadà – Core in fabula
- 9/20Anna and Vulkan – Nuovo amore passato
- 10/20Mille – Risorgimento
- 11/20Ceneri – Come ortiche nel cemento
- 12/20Ele A – Pixel
- 13/20Soap – Pas facile
- 14/20Any Other – Per te, che non ci sarai più
- 15/20La Niña – Furèsta
- 16/20Cmqmartina – Brianzola Issues
- 17/20Diora Madama - La morte
- 18/20Joan Thiele – Joanita
- 19/20Senza Cri – Tokyo Nite
- 20/20Laila Al Habash – Tempo
- 21/20Vale LP e Lil Jolie – Le ragazze della valle