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Riace gemellata con Gaza City, il no del governo. Mimmo Lucano: «Un atto violento»

27 Dicembre 2025 - 10:13 Bruno Gaetani
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Il sindaco del comune calabrese promette battaglia: «Scriverò al presidente della Repubblica»

È scaturito un braccio di ferro tra il Comune di Riace e il governo Meloni per la decisione del sindaco Mimmo Lucano di gemellare il comune calabrese con Gaza City. A rivelarlo è lo stesso Lucano, oggi anche europarlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, che in un’intervista alla Stampa spiega: «Normalmente un sindaco, in questi giorni, si aspetta gli auguri dalle altre istituzioni. A Riace, invece, è arrivata una lettera con la quale il governo Meloni, per bocca del ministro leghista Calderoli, ci dice che non abbiamo il suo assenso al gemellaggio del mio comune con la città di Gaza, per oltre due anni assediata da un vero e proprio genocidio messo in atto da Israele».

Lucano: «Non ho mai avuto contatti con Hamas»

Dietro lo stop del governo, spiega Lucano, ci sarebbe il sospetto legame tra le autorità di Gaza e l’organizzazione terroristica Hamas, sottoposta a sanzioni da parte dell’Ue. Dalle pagine della Stampa, il sindaco di Riace va al contrattacco dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni: «Sembra che mi stiano accusando di complicità con l’organizzazione terroristica di Hamas. Io con Hamas non ho mai avuto contatti, il nostro impegno a favore del popolo palestinese non c’entra nulla con il 7 ottobre. Risale a molti anni prima ed è una vicinanza che si è creata come risposta al genocidio compiuto da Israele».

Il ruolo di Tajani dietro lo stop del governo

In realtà, nonostante la lettera arrivata al Comune di Riace sia stata firmata dal ministro Calderoli, è il ministero degli Affari Esteri ad aver espresso parere negativo. A opporsi al gemellaggio, quindi, è innanzitutto il ministro Antonio Tajani. «Sussistono rilevanti motivi ostativi, connessi al legame esistente tra consigli locali e sindaci di Gaza e l’organizzazione terroristica Hamas. Pertanto, ove effettivamente concluso, il gemellaggio sarebbe suscettibile di arrecare grave pregiudizio alla politica estera italiana», si legge nel documento inviato al comune calabrese. Per il governo, insomma, è impossibile in questo momento avallare una netta separazione tra le politica palestinese e Hamas. Eppure, Gaza City vanta da diversi anni gemellaggi con altre città italiane come Livorno e Torino.

L’appello a Mattarella

Alcuni Comuni hanno deciso di seguire la linea del governo. È il caso di Milano, dove il sindaco Beppe Sala ha fatto approvare un odg che prevede la possibilità di istituire un gemellaggio con Gaza City solo «quando questa sarà amministrato da un organismo eletto democraticamente dai suoi abitanti». Lucano, invece, non ci sta. E conclude: «Mi opporrò in tutte le sedi istituzionali in cui sarà possibile opporsi. Innanzitutto scriverò una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per denunciare che stiamo subendo un atto violento e autoritario che non ha senso dal punto di vista legale».

Foto copertina: ANSA/Mourad Balti Touati | Mimmo Lucano, europarlamentare di Avs e sindaco di Riace

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