Secessione? Non proprio. La festa amara della Lega che rischia l’ennesimo rinvio sull’autonomia – Il videocommento

Sul compleanno della Lega aleggiano divisioni, esplicite e implicite. E l’amarezza per quel sogno ancora da realizzare (pure nella sua versione aggiornata)

La Lega Nord, oggi Lega per Salvini premier festeggia oggi il suo compleanno, il quarantesimo, e i suoi principali leader si riuniranno tra domani e dopo domani. Domani a Gemonio, il paese di Umberto Bossi, domenica a Varese, sede del primo circolo padano, dove Matteo Salvini ha invitato il senatur, che probabilmente non ci sarà. Quarant’anni fa si parlava di secessione, oggi di autonomia ma, sebbene la traduzione (e riduzione) del sogno di allora sia ora in un disegno di legge che ha avuto un primo sì al Senato ma per festeggiare bisognerà aspettare ancora: un patto tra Forza Italia e Fratelli d’Italia punta a iniziare le votazioni in aula alla Camera come previsto, il 29 aprile, ma a far slittare l’ok definitivo a dopo le Europee.


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