De Luca pronto alle barricate anti-Meloni, l’appello agli studenti: «La democrazia in Italia è a rischio, siete voi la speranza»

Lo sfogo del governatore campano di fronte ai liceali contro la politica fatta di «chiacchiere e twittismo»

«Oggi stiamo entrando in un clima di indifferenza. La democrazia è davvero a rischio, state attenti». È il severo monito rivolto da Vincenzo De Luca agli studenti del liceo De Sanctis di Salerno. Questa mattina il presidente della Regione Campania ha fatto visita all’istituto per l’iniziativa «È viva la Costituzione» e, durante il suo intervento, ha richiamato le vicende che lo hanno coinvolto nei giorni scorsi. Venerdì 16 febbraio, De Luca ha manifestato a Roma insieme ad altri sindaci del Sud contro l’Autonomia differenziata voluta dal governo, lasciandosi scappare anche un insulto («lavori tu, str…») contro la premier Giorgia Meloni. «Ci sono tanti modi per svuotare la democrazia», ha ammonito oggi il governatore campano rivolgendosi agli studenti. «Non è necessariamente la vita dura. La democrazia – ha aggiunto De Luca – può anche morire per sfinimento, per indifferenza dei cittadini. Io combatto con voi».


Il «contro-Risorgimento» italiano

Secondo De Luca, in Italia è in atto un «contro-Risorgimento», in cui a perderci saranno soprattutto gli abitanti del Sud. «Spesso le famiglie sono disgregate, a volte soprattutto al Sud tante nostre madri e padri hanno il problema di come arrivare a fine mese», avverte il governatore campano. La colpa di questa situazione, secondo De Luca, è del «mondo politico che propone chiacchiere e “twittismo”». Ma anche dell’opinione pubblica, che «è fatta di chiacchiere e non approfondisce nulla». Per far sì che le cose migliorino, il governatore campano rivolge un appello agli studenti: «Voi, ragazze e ragazzi, siete la speranza del nostro Paese, e la speranza del Sud. Siate forti, maturate dentro di voi strumenti culturali che vi consentano sempre di esercitare la ragione critica, di distinguere le parole dai fatti. Solo così riusciremo a difendere la nostra democrazia e riusciremo a fare in modo che il Sud non sia tradito dal contro-Risorgimento che è in atto nel nostro Paese».


Il rispetto dell’autorità

Rivolgendosi agli studenti del liceo De Sanctis di Salerno, De Luca ha anche invitato a rispettare il ruolo dell’autorità, proprio nei giorni in cui diversi esponenti della maggioranza di governo lo accusano di aver «inscenato un teatrino» con la manifestazione a Roma e gli insulti alla premier Meloni. «Non perdiamo i valori dei nostri padri e delle nostre madri, valori sui quali una società si regge e va avanti. Rispettate le vostre madri, i vostri padri e i vostri docenti perché così imparate a vivere», ha detto De Luca agli studenti.

Foto di copertina: ANSA/Cesare Abbate | Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (Napoli, 17 febbraio 2024)

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