Gilet gialli: «Le polemiche del Movimento 5 stelle sulla Francia non ci riguardano»

Open ha intervistato Mathieu Blavier, uno dei volti del movimento di protesta che partendo dai social network è arrivato tra le strade di Parigi

Mentre in Francia si parla di Gilets jaunesper fare il punto sui feriti dopo le manifestazioni, gli scontri e i tentativi di riconciliazione, in Italia si è tornati a parlare della Francia ma senza però far riferimento a quello che fino a qualche settimana fa era il caso politico più interessante dell'inizio del 2019. Dopo i tentativi (falliti) del vicepremier Luigi Di Maio di avvicinamento al "movimento dal basso" che – così è stato detto – ricordava i meet up pentastellati, la polemica anti-Macron ha preso un'altra strada.


Finiti gli appelli di solidarietà ai Gilet gialli si è passati all'attacco contro la Francia responsabile – secondo il vicepremier Luigi di Maio e l'esponente pentastellato Alessandro Di Battista – di praticare politiche "neo-coloniali" nell'Africa occidentale e di essere i mandanti morali dell'attuale crisi dei migranti nel Mediterraneo. Questa la sintesi di Di Battista che nello studio televisivo di Che tempo che fa ha aperto l'incidente diplomatico con la Francia parlando del Franco Cfa,