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Chi è Sara Pichelli, l’unica italiana sul palco degli Oscar

24 Febbraio 2019 - 17:54 Redazione
Si chiama Sara Pichelli, classe 1983 e origini marchigiane. È sua la matita che dà vita a Miles Morales, il personaggio che assume l’identità dell’Uomo Ragno dopo la scomparsa di Peter Parker, vincitore dell'Oscar come miglior film di animazione 

Nella notte più importante per il cinema internazionale l'Italia, quest'anno, è praticamente assente. Con una sola eccezione. Si chiama Sara Pichelli, classe 1983 e origini marchigiane. È sua la matita che dà vita a Miles Morales, il personaggio che assume l’identità dell’Uomo Ragno dopo la scomparsa di Peter Parker, ucciso nella saga La Morte di Spider-Man.

Spider-Man: Into the Spider-Verse – in italiano Spider-Man – Un nuovo universo, è il film d’animazione diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman vincitore del titolo Miglior film d’animazione agli Oscar 2019. Da quando è uscito nelle sale cinematografiche, il 14 dicembre negli Stati Uniti e il 25 dicembre in Italia, ha incassato a livello mondiale più di 358 milioni di dollari. Pichelli è nel team di disegnatori della pellicola e il suo Morales è il primo afroamericano a indossare i panni del supereroe.

Sara inizia la sua carriera nell’animazione come storyboarder e character designer. Entra poi nell'industria del fumetto, lavorando nella serie di Star Trek per la IDW Publishing come assistente di David Messina. Nel 2007 disegna la sua prima breve storia a fumetti per la Cut-up edizioni. Nel 2008, dopo aver vinto un contest internazionale per nuovi talenti, viene assunta dalla Marvel Comics. Nel 2011 viene incaricata di essere l'artista principale del secondo volume di Ultimate Comics: Spider-Man. È qui che appare per la prima volta Miles Morales. L’anno scorso la disegnatrice ha contribuito a rilanciare i Fantastici Quattro in una nuova serie a fumetti.

Spider-Man: Into the Spider-Verse – già vincitore di un Golden Globe e tra i favoriti dai bookmaker – si distingue per una nuova tecnica di animazione, unendo lo stile tipico dei disegnatori di fumetti – tra gli altri proprio di Sara Pichelli – con le tecnologie di Sony Pictures Animation. In sostanza combina animazione in computer grafica, animazione a mano libera, grafica dei fumetti e street art, cercando di trovare un'omogeneità, spiega Rodney Rothman. Spider-verse è il primo film d'animazione basato sull'Uomo Ragno.

«Ovviamente è scontato dire che è un onore perché è bello quando lavorano su prodotti fumettistici, ne riconoscono la paternità e li rispettano», dice Sara Pichelli in un'intervista all'agenzia Agi. Spider-verse «ha un enorme rispetto del medium-fumetto, della storia e della parte che riguarda me, che è la parte grafica. Sicuramente è una grande emozione». Sara si dice certa che il «suo» Uomo ragno «darà filo da torcere agli altri candidati» stanotte.

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