«People, prima le persone»: il videoracconto con le voci dei partecipanti

I volti e le idee delle persone scese in strada per protestare contro il razzismo

C'è tanto rumore alla manifestazione – dalle voci, dai tamburi, dalle grida dei bambini che corrono a zig zag tra le gambe degli adulti. Non si sentono cori, né slogan: nonostante il grandissimo successo (le ultime cifre parlano di 250 mila persone), la politica è rimasta fuori dalla marcia di «People, prima le persone».


Si sono fatti vedere Sala, Zingaretti e Martina, ma i protagonisti sono altri: Gino Strada e Carla Nespolo, presidente Anpi, le oltre mille associazioni presenti, i 700 comuni, le tante famiglie e i tantissimi giovani. La distanza dal mondo politico è perlopiù inespressa, ma si percepisce in maniera chiara al termine della manifestazione. Davanti al Duomo i vessilli politici durano poco, sostituiti da quelli più piccoli, numerosi e colorati di realtà meno organizzate ed estese. 


Le persone che hanno manifestato sono mosse da convinzioni diverse, ma fondamentalmente coese: abbiamo raccolto le loro voci.

 

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