In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICACasaPoundLuigi Di MaioM5SNeofascismoRomaSgomberi

Di Maio sull’immobile occupato da CasaPound: «Lo sgombero è sacrosanto»

09 Maggio 2019 - 09:37 Redazione
 «Comprendo che ci sia tensione sociale nel Paese, poi c'è CasaPound che soffia su questa tensione. Ma questa tensione sociale non si può combattere stando da una parte o dall'altra, bisogna trovare delle soluzioni, bisogna abbassare questa tensione sociale»

«Losgombero è sacrosanto per qualsiasi tipo di immobile occupato». Parole chiare del vicepremier Luigi Di Maio intervistato da Radio Rai1.«L’immobile di CasaPound ci serve così facciamo edilizia popolare e la diamo agli italiani che non hanno la casa». E aggiunge, sempre su CasaPound e gli altri gruppi organizzati di persone che occupano immobili: «Il tema di questa gente è che è violentae aumentala percezione di insicurezza».

Sulla tensione con il sindaco Virginia Raggi, ci tiene a precisare: «Ho letto che mi si attribuiscono parole come se fossi arrabbiato, se fossi irritato. Nulla di tutto questo- dice -. L’obiettivo secondo me in questo momento non è schierarsi da una parte o dall’altra, ma abbassare la tensione sociale. Quando si minaccia di stupro una donna, quando si costringono i bambini chiusi in casa perché hanno un alloggio per legge credo che sia giusto dare la massima solidarietà».

Il vicepremier del Movimento 5 Stelle, però, si contraddice sulla questione di CasaPound: se da un lato è netto sullo sgombero della sede romana, dall’altro chiede ai suoi di non schierarsi contro il partito di estrema destra.«Comprendo che ci sia tensione sociale nel Paese, poi c’è CasaPound che soffia su questa tensione,ma questa tensione sociale non si può combattere stando da una parte o dall’altra, bisogna trovare delle soluzioni, bisogna abbassare questa tensione sociale». Come? «Il tema non è schierarsi, ma abbassare la tensione sociale come governo, con il reddito di cittadinanza, gli aiuti alle giovanicoppie che vogliono comprare una casa e fare figli».

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti