Crotone, porti aperti ai migranti ma solo per il temporale. Sì allo sbarco

Il ministero dell’Interno ha concesso lo sbarco di 64 migranti, fra cui 18 bambini, che erano stati soccorsi dalla Guardia Costiera a lago delle coste calabresi. La decisione è stata presa a causa delle cattive condizioni metereologiche 

Porti aperti solo in caso di temporale. Sembrerebbe questo il messaggio che arriva dal Viminale. Solo in seguito alle cattive condizioni meteo, infatti, e alle richieste delle forze dell’ordine locali, è stato concesso il permesso di sbarcare al porto di Crotone 64migranti che dalle prime ore dell’alba erano a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera italiana che li aveva soccorsi al largo della costa calabrese. A bordo della motovedetta c’erano anche 18 bambini.


I migranti erano arrivati alle 4 del mattino con la motovedetta. Le 64 persone soccorse sono state affidate alle cure dalla Croce rossa italiana e sono state trasportate al centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola di Capo Rizzuto. Negli ultimi anni la cosiddetta rotta calabrese ha visto transitare moltimigranti provenienti dall’est del Mediterraneo, soprattutto curdi.


Con il cosiddetto decreto sicurezza bis il ministero dell’Interno ha strappato maggiori poteri sul controllo degli sbarchi. Il testo recita infatti: al Ministro dell’Interno spetta «la competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica».

Il provvedimento entra a far parte della legislazione «in materia di Codice della Navigazione, in particolare su “Divieto di transito e di sosta”di navi mercantili nel mare territoriale, limitando le competenze del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino».

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