Eurovision, la Danimarca non vota Mahmood. E gli italiani si vendicano su Wikipedia

Ieri durante la serata conclusiva del contest musicale più famoso d’Europa, l’Italia ha regalato 12 voti allo Stato scandinavo. Che non ha ricambiato

Chi l’ha detto che la vendetta è un piatto che va consumato freddo? All’Eurovision, l’Italia ha regalato voti alla Danimarca, ma la Danimarca non ha ricambiato il favore contribuendo così a relegare Mahmood al secondo posto. A poche ore dallo screzio danese è arrivata la risposta. Qualcuno ha modificato la pagina Wikipedia dello Stato scandinavo aggiungendo una serie di parole (ora rimosse). Le evidenziamo in grassetto:«La Danimarca è lo stato più piccolo e più infame». Oppure:«Regno di Danimarca o traditori infami». C’è anche chi si è preso la briga di scrivere un paragrafo intero:«La Danimarca stato membro dell’Unione Europea e lo Stato più piccolo e con il maggior numero di abitanti infami più meridionale della Scandinavia, anche se non appartenente alla penisola scandinava. È membro del Regno di Danimarca. La capitale era Copenaghen, attualmente è Roma, dopo l’invasione dell’Italia a causa del mancato voto per gli Eurovision».


In base al regolamento dell’Eurovision Song Contest, durante la finale la giuria tecnica di ogni Stato ha la possibilità di “regalare” un certo numero di voti, a propria discrezione, a un altro Stato in gara. Voti che vanno a sommarsi con quelli del televoto, generando il punteggio definitivo per stilare la classifica e quindi eleggere il vincitore. Il 18 maggio, durante la serata conclusiva del contest musicale più famoso d’Europa, l’Italia ha regalato 12 voti alla Danimarca, che però non ha ricambiato il favore. Verso l’una e venti di stanotte, i gestori della pagina hanno corretto il testo, mettendo la pagina in modalità protetta per “reiterati vandalismi”. Da adesso in poi tutte le voci all’interno della pagina saranno modificabili da chi ha un maggior controllo dell’enciclopedia.


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