Guardiola alla Juve: sali-scendi del titolo in Borsa. E la Consob «accende un faro»

Il club e il tecnico spagnolo avrebbero raggiunto un accordo da 24 milioni di euro l’anno per quattro anni. Ma il Manchester City smentisce: «Voci ridicole»

Le indiscrezioni sul possibile arrivo dell’allenatore Pep Guardiola alla Juventus hanno fatto impennare il titolo in Borsa della società. Il titolo era arrivato a guadagnare il 5%, ma poi è sceso in seguito alle smentite arrivate da più parti, chiudendo in perdita, a – 0,14. Secondo l’agenzia Ansa, la Consob, l’autorità che vigila le società quotate, starebbe analizzando l’operatività sul titolo (chi compra e chi vende azioni).


Le voci sull’accordo

L’accordo col tecnico spagnolo – oggi al Manchester City – prevederebbe un ingaggio da 24 milioni di euro a stagione per quattro anni. Secondo fonti dell’agenzia Agi, la firma sarebbe prevista per il 4 giugno, mentre la presentazione ufficiale dovrebbe avere luogo venerdì 14 giugno all’Allianz Stadium di Torino. Ipotesi che sarebbe confermata anche dalla sospensione e cancellazione improvvisa delle visite guidate per turisti e tifosi presso lo stadio della Juventus.


Il video allusivo di Pjanic

Le voci sull’arrivo di Guardiola si sono intensificate il 22 maggio dopo un video misterioso dal centrocampista della Juventus Miralem Pjanic, che ha inquadrato la scritta «Joseph», nome esteso di Guardiola, in una storia su Instagram.

La replica del Manchester City:
«Guardiola non si muove»

Il Manchester City, vincitore del campionato inglese, ha smentito categoricamente le voci sempre più insistenti sul trasferimento del tecnico a Torino. Ai microfoni di Sky Sport, l’avvocato del club Galassi (membro del consiglio di amministrazione degli Sky Blues) ha detto di essere «rimasto molto sorpreso, in qualità di consigliere di amministrazione, nel leggere un’agenzia che diceva una corbelleria enorme». Galassi ha ribadito che il contratto di Guardiola è valido ancora per due anni. «È davvero incomprensibile – ha concluso – che escano queste notizie. Per una società quotata in Borsa, è una scemenza».

Le dichiarazioni dell’allenatore

«Non andrò alla Juventus o in Italia. Ho ancora due anni di contratto e non mi muoverò. Sono soddisfatto qui, non andrò da nessuna parte. Nella prossima stagione sarò l’allenatore del Manchester City», aveva rassicurato alcuni giorni fa Guardiola. Resta quindi aperto il mistero su chi sarà il successore di Massimiliano Allegri.

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