La Chiesa apre a Salvini: «Dialogare con lui ma stop ad abusi sui simboli religiosi»

Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano: «Il Papa continua a dirlo: dialogo, dialogo, dialogo. E perché non con Salvini?»

La Chiesa apre a Salvini. Nelle ultime settimane ha fatto discutere la decisione del vicepremier di presenziare ai comizi elettorali, in vista delle elezioni europee, con il rosario in mano. Ora è il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, presente alla cerimonia di conferimento del premio internazionale Economy and society, promosso dalla fondazione Centesimus annus pro pontifice, a spiegare che «si deve dialogare anche con Matteo Salvini».


«Dialogo con chi non la pensa come noi»

Il cardinale Parolin ha aggiunto: «Il Papa continua a dirlo: dialogo, dialogo, dialogo. E perché non con Salvini? Anzi, dialogo si fa soprattutto con quelli che non la pensano come noi e con i quali abbiamo qualche difficoltà e qualche problema».


Parolin ha criticato però la scelta di Matteo Salvini di fare continuo ricorso ai simboli religiosi nella sua campagna elettorale: «C’è il rischio di abusare di questi simboli. Da parte nostra non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa realtà».

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