È ufficiale: Antonio Conte è il nuovo allenatore dell’Inter

L’annuncio alle 6:00 di mattina sul sito ufficiale dei nerazzurri: «Sono i gesti, gli sguardi, i dettagli, a definire Antonio Conte»

«Una vita dedicata al calcio, fin da piccolo. Appassionato e innamorato del pallone al punto da farlo diventare l’obiettivo da perseguire – diventando calciatore – e anche il mezzo migliore per potersi esprimere, per lasciare un segno. In campo e in panchina». Dopo un anno sabbatico, Antonio Conte torna in panchina: ha accettato la corte di Steven Zhang e torna in Italia per allenare l’Inter. La base contrattuale è costituita da un triennale da 12 milioni di euro netti annuali. Le prime indiscrezioni di calciomercato puntano a tre nomi per rilanciare i nerazzurri nella prossima stagione. Dzeko pare il predestinato per completare l’attacco con Lautaro Martinez. A centrocampo è Barella la priorità di mister e dirigenza. E, sempre nel reparto avanzato, Chiesa è un sogno che potrebbe avverarsi: dopo la deludente stagione della Fiorentina, il giocatore comincia a nutrire ben altre ambizioni.


A riveder le stelle

Antonio Conte è in partenza per Madrid, insieme alla dirigenza dell’Inter. L’allenatore siederà sugli spalti del Wanda Metropolitano per assistere alla finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham. Accanto a lui, Zhang, Marotta, Antonello e tutti i vertici del club: ci sarà anche Zhang Jindong, azionista di maggioranza di Suning. Non c’è nemmeno tempo per rimpiangere Luciano Spalletti: l’ex allenatore è già archiviato tra i ricordi della società.


Testa, cuore, gambe

L’elogio sul sito dell’Inter si sviluppa lungo tre componenti che farebbero del mister l’uomo ideale per rivivere il sogno del 2010. «Testa: come le idee chiare che ha sempre avuto sul terreno di gioco, quando giocava come centrocampista e i suoi allenatori erano certi che avrebbe proseguito la carriera vestendo i panni del mister». «Cuore: come quello che ha messo e mette in ogni sua avventura, alimentando sempre nei compagni e nei suoi giocatori un senso di appartenenza necessario a raggiungere gli obiettivi più importanti. Gambe: quelle per lavorare con intensità durante gli allenamenti e i match, da vivere tutti al massimo».

Le prime dichiarazioni

Dopo l’esperienza alla Juventus, in Nazionale e al Chelsea, Antonio Conte si è subito detto «Entusiasta. Ho scelto l’Inter per la società, per la serietà e l’ambizione del progetto. Per la sua storia. Mi ha colpito la chiarezza del club e la voglia di riportare l’Inter dove merita». Gli encomi per il mister arrivano direttamente dalle più alte sfere della dirigenza: «Sono sicuro che Antonio Conte sia uno dei migliori allenatori che esistano – ha dichiarato il Presidente nerazzurro Steven Zhang -. Sono certo che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo, a realizzare la nostra missione che è sempre la stessa: riportare questo club tra i migliori al mondo».

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