Scuola, concorsi per quasi 70 mila posti: misure straordinarie per i precari storici

Buone notizie per la scuola italiana: il ministro dell’Istruzione ha annunciato 70mila posti

Buone notizie dal ministro dell’istruzione Bussetti che, al termine di un incontro coi sindacati, ha annunciato di voler bandire due concorsi per la scuola secondaria, uno straordinario e un altro ordinario, per un totale di 50mila posti; i restanti 17mila saranno destinati al concorso ordinario per infanzia e primaria. In totale, dunque, si parla di circa 70mila posti di lavoro nella scuola.


L’intesa con i sindacati

«L’accordo raggiunto oggi – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Bussetti – è frutto del serio lavoro che abbiamo condotto in queste settimane con le organizzazioni sindacali. Un confronto che porterà alla stesura di una norma attraverso la quale metteremo in campo misure straordinarie a tutela dei precari storici e, in contemporanea, avvieremo una nuova stagione di concorsi ordinari per chi vuole insegnare nella scuola».


Un governo che «sta mostrando grande attenzione verso il comparto dell’istruzione» e che ha previsto misure straordinarie per il reclutamento dei precari storici. «Il precariato è giunto ormai a livelli esponenziali che rischiano di mettere in difficoltà il funzionamento del sistema proprio perché negli ultimi anni sono mancati una seria programmazione e interventi adeguati» ha aggiunto il titolare del Miur.

Cosa cambierà

Per i docenti che hanno lavorato per almeno tre anni nella scuola, statale o paritaria, saranno attivati percorsi che consentiranno di conseguire l’abilitazione all’insegnamento. A questi percorsi potranno accedere anche i docenti di ruolo e i dottori di ricerca.

I concorsi

Verrà bandito un concorso straordinario da oltre 24mila posti per chi ha già maturato tre anni di insegnamento nella scuola statale. Si darà rilievo non solo ai titoli di servizio ma anche al punteggio attribuito alla prova scritta da svolgere al computer e alla prova orale non selettiva.

Infine, 24mila posti saranno destinati a un concorso ordinario per laureati in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina vigente tra i quali 24 crediti formativi in ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche.

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