La Nasa intitola una strada a tre scienziate afroamericane: «Furono discriminate»

A cinquant’anni dallo sbarco sulla luna e dalle conquiste spaziali degli anni ’60, la Nasa ricorda il contributo delle scienziate afroamericane

Loro, tre scienziate americane erano rimaste nell’ombra per molto tempo. “Figure nascoste” che la memoria storica ha riportato alla luce grazie a un libro e a un film omonimi che hanno rivisitato le loro vite.


Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, avevano dato, negli anni ’60, un contributo significativo alle conquiste americane nello pazio. Ma il colore della pelle aveva rilegato le loro imprese al ricordo di pochi.


Ora la Nasa ha deciso di rendere omaggio a «tre donne che hanno fatto da apripista alle generazioni future nell’agenzia spaziale». E in loro onore ha ribattezzato una via adiacente la sua sede di Washington con il nome «Strada delle figure nascoste».

Una scena dal film Hidden figures

Negli anni ’40, la Nasa aveva cominciato a reclutrare studentesse afro-americane uscite dai college in qualità di “computer umani”, ovvero delle calcolatrici in carne e ossa: ma queste sul luogo di lavoro hanno subito discriminazioni di genere e di razza. Tra loro c’era Mary Jackson, prima donna ingegnere nero alla Nasa nel 1958.

«È grazie alla loro perseveranza, al coraggio che ci hanno consegnato che siamo qui oggi», ha detto Margot Lee Shetterly, che nel 2016 ha pubblicato il libro ispirato alla loro storia.

«Quando dei bambini e delle bambine verranno in visita alla Nasa, alzeranno lo sguardo e vedranno questo cartello. Un cartello che è una potente testimonianza, dando la prova che chiunque dica loro “Non puoi fare questa cosa” non dirà la verità», ha dichiarato il senatore repubblicano Ted Cruz, che ha cosponsorizzato l’idea di rinominare la strada.

La Nasa ha deciso di ribattezzare alcune vie in occasione del 50mo anniversario dell’allunaggio di astronauti della Nasa, il 20 luglio 1969. Alla prossima spedizione della Nasa sulla Luna, prevista per il 2024, prenderà parte per la prima volta anche una donna.

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