Frodi allo Stato e illeciti dei dipendenti pubblici: in fumo 6 miliardi solo nel 2019

Gli interventi sono stati svolti anche sul fronte della spesa pubblica e degli appalti

Pesano e non poco alle casse dello Stato i comportamenti illeciti di oltre 8mila dipendenti pubblici che la Guardia di Finanza ha comunicato alla magistratura contabile a proposito delle indagini finora svolte sugli sprechi nella pubblica amministrazione. Un danno calcolato dalle Fiamme gialle in almeno sei miliardi di euro solo dal lavoro investigativo svolto nei primi sei mesi del 2019.


Oltre alla liquidità, ci sono i beni sequestrati che arrivano a un valore complessivo di 107 milioni di euro. Per un totale di 1,7 miliardi sulla base delle frodi al bilancio nazionale ed europeo.


Frodi

Per quanto riguarda, poi, la spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, le frodi scoperte ammontano a 157 milioni e hanno portato alla denuncia di 13.570 persone. I finanzieri hanno anche accertato che il 34,1% delle prestazioni sociali agevolate e ben 88,9% delle esenzioni dal pagamento dei ticket sanitari sono risultate irregolari.

Evasione fiscale

In tema di lotta all’evasione fiscale sono stati eseguiti, nell’ambito di una serie di piani d’intervento con l’Agenzia delle entrate, 128.497 interventi ispettivi.

Da gennaio 2018 a maggio 2019 la Gdf ha anche avanzato richieste di sequestri per 9,3 miliardi mentre le misure patrimoniali eseguite sono state invece pari a 1,5 miliardi.

Sono, infine, 3.003 i casi scoperti di società cartiere o fantasma utilizzate per realizzare le frodi carosello (frodi all’Iva) o per indebite compensazioni – cioè l’omesso versamento delle imposte.

Riciclaggio e beni confiscati

Il valore del riciclaggio accertato negli ultimi 17 mesi ha raggiunto i 2,4 miliardi e sono stati effettuati sequestri per 661 milioni. La lotta ai patrimoni delle mafie ha portato a effettuare controlli a quasi 15mila persone. Sono così stati sequestrati beni per 2,4 miliardi ed effettuate confische per 1,8 miliardi.

Il valore dei sequestri di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie proposte all’autorità giudiziaria ammonta invece a 5,9 miliardi.

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