Produttore di «The wolf of wall street» indagato per appropriazione indebita

Il film sul broker truffatore potrebbe essere stato finanziato con denaro rubato

Pare ci fossero due lupi sul set di The wolf of Wall Street. Uno finto, quello interpretato da Leonardo di Caprio, e uno vero, dietro le quinte, il produttore Riza Aziz. Secondo il dipartimento di giustizia americano, il film sul truffatore di Wall Street potrebbe essere stato finanziato con denaro rubato.


Aziz, figliastro del primo ministro malesiano Najib Razak, è stato accusato di essersi appropriato indebitamente di milioni di dollari del governo malesiano. Il produttore a capo dell’agenzia Red Granite Picture sarebbe infatti coinvolto nello scandalo 1MDB, definito come il più grande caso di corruzione della storia del governo malesiano.


Fonte: Epa Riza Aziz, il 5 luglio a Kuala Lumpur

Secondo il dipartimento di giustizia americano, sul fondo di investimento governativo 1MDB mancano 4,5 miliardi di dollari. Su Aziz pesano cinque accuse di riciclaggio di denaro oltre a quella di aver ricevuto 248 milioni di dollari dal fondo in questione, che sarebbe stato custodito in conti svizzeri. Ogni accusa comporterebbe 5 anni di carcere.

Aziz è il terzo membro della famiglia dell’ex primo ministro malesiano coinvolto nel caso 1MDB. Najib stesso, destituito nel maggio 2018, deve rispondere a 42 accuse di corruzione. Anche la moglie e madre di Aziz ha 17 accuse di riciclaggio di denaro.

Credits: ANSA Una foto di scena tratta dall’ultimo lavoro del regista Martin Scorsese”The wolf of Wall Street” con protagonista Leonardo Di Caprio

La casa di produzione era relativamente sconosciuta prima che si proponesse di contribuire con 100 milioni di dollari alla produzione del film di Scorsese. Già accusata di essere coinvolta nello scandalo 1MDB, aveva accettato di pagare una multa da 60 milioni di dollari, precisando che «non si trattava di un’ammissione di colpa».

Red Granite Picture aveva inoltre donato a Leonardo di Caprio, in occasione del suo compleanno, la statuetta del premio Oscar vinto da Marlon Brando per «Fronte del Porto», valutata circa 600 mila di dollari. Di Caprio ha dovuto cedere la statuetta a causa delle indagini.

Credits: ANSA Una foto di scena tratta dall’ultimo lavoro del regista Martin Scorsese”The wolf of Wall Street” con protagonista Leonardo Di Caprio

Leggi anche: