Neymar-Psg, tensione nata da una… vite

Incredibile retroscena dalla Francia. Ecco da dove sarebbero nate le discordanze tra il club e il brasiliano

Il rapporto tra Neymar e il Psg si è da tempo allentato, ma solo ora pare che la vera colpa, il primo motivo del contendere sia legato a una vite. Troppo piccola, per la precisione. Lo svela l’Equipe, che porta alla luce un presunto dissidio tra lo staff medico del Psg e il papà-agente di Neymar in merito al doppio, pesante infortunio patito dal brasiliano negli ultimi mesi.


L’operazione

Neymar era stato operato nel marzo scorso per una lesione al quinto metatarso del piede destro. Era stato Rodrigo Lasmar, medico del Brasile, a rimettere in sesto la struttura ossea di ‘O Ney per permettergli di disputare il Mondiale di Russia 2018. Il calvario, però, era solo cominciato. Il 23 gennaio scorso Neymar ha subito una ricaduta. E qui, secondo l’Equipe, sarebbero nati i dissidi diventati oggi fin troppo rumorosi.


La vite della discordia

Lo staff sanitario del Psg avrebbe voluto operare il giocatore che, invece, ha preferito resistere per giocarsi la Coppa America (poi comunque saltata per un altro infortunio alla caviglia). Secondo i medici parigini, inoltre, la prima operazione subita da Neymar sarebbe stata condotta male a causa dell’utilizzo di una vite troppo piccola, che avrebbe contributo a determinare la ricaduta. Al papà di Neymar, che ha difeso l’operato del medico della Selecao, la cosa non è andata giù. E l’effetto domino, con gli annessi dubbi legati alla caviglia del giocatore, sta facendo il resto.

Foto di copertina / Ansa

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