L’imbarazzante intervista a Salvini del suo biografo sull’omicidio di Roma

Il siparietto è andato in scena su Uno Mattina, condotto da Roberto Poletti, ex direttore di Radio Padania, da pochi mesi in Rai

«Quindi, ministro Salvini, lei ci sta dicendo che la musica è cambiata?». Più che domande inviti a confermare. Più che un’intervista, un monologo di cinque minuti con uno sparring partner pronto a suggerire i colpi migliori.


Nella mattinata di venerdì 26 luglio, mentre la notizie sull’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega cominciavano a diffondersi, Matteo Salvini è stato chiamato a intervenire ai microfoni di Uno Mattina Estate. Il programma è in onda su Rai Uno e viene condotto da Valentina Bisti e Roberto Poletti.


Bisti ha iniziato a lavorare in Rai nel 2001, cambiando diversi programmi tra i canali della televisione di Stato. Poletti ha avuto una carriera più articolata. Inizia con L’indipendente di Vittorio Feltri, passa da televisioni e radio lombarde, approda in Parlamento con i Verdi, torna al giornalismo, scrive per Libero, appare in Quinta Colonna e poi arriva su Uno Mattina.

Due note della sua carriera giornalistica lo avvicinano al ministro dell’Interno. È stato direttore di Radio Padania e soprattutto nel 2015 ha scritto Salvini&Salvini – Il Matteo-Pensiero dall’A alla Z, il primo volume sull’allora neo segretario federale della Lega (Nord).

Un legame stretto con il vicepremier, di cui si è chiacchierato molto prima del suo ingresso in Rai. Dubbi che tornano a galla in questi minuti di intervento. In cui le domande sembrano più slogan e non vengono chieste pareri, ma viene chiesto semplicemente di ripetere parole già dette: Signor ministro lei ha usato parole molto dure, le vuole ribadire qui questa mattina?

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