Matteo Salvini: «Mi candido premier, italiani mi diano poteri» – Video

«I 5 stelle si facciano un esame di coscienza sui troppi no ideologici detti in questi mesi: basta si vada al voto»

Matteo Salvini apre la crisi di governo e il tour nelle spiagge rischia di trasformarsi in campagna elettorale (in realtà già cominciata ieri sera a Pescara).


«Non sono nato per scaldare la poltrona. Chiedo agli italiani se hanno la voglia di darmi pieni poteri per fare quel che abbiamo promesso di fare, fino in fondo e senza rallentamenti. Se mi candido premier? Questo sicuramente sì. Poi siamo in democrazia, chi sceglie Salvini sa cosa sceglie» ha detto parlando con i giornalisti al termine del comizio a Pescara.

La rottura coi 5 Stelle

Il vicepremier leghista ha deciso di fare un passo indietro poiché stanco dei «no pregiudiziali» degli alleati, dei 5 Stelle: «L’Italia non può sopportare altri no, si facciano un esame di coscienza i 5 stelle sui troppi no ideologici detti in questi mesi: basta si vada al voto». Anche se, subito dopo ammette: «Non decido io, decide il presidente della Repubblica. Lasciamo lavorare Mattarella».

Il taglio dei parlamentari

E sulla proposta di Di Maio di approvare, prima della crisi di governo, la riforma per il taglio dei parlamentari, Salvini non ha dubbi: «Se passa questa legge, non si va più a votare. Tanta gente che ha paura di non essere rieletta userà nei prossimi giorni qualsiasi mezzo per mantenersi la poltrona ancora a lungo. Tempo scaduto».

Intorno al 20 agosto, in Senato, si aprirà in modo ufficiale la crisi di governo che spalancherà la strada al voto di ottobre.

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