Mimmo Lucano bentornato a Riace: «Vado subito da papà» – Il video

Arrivato nel suo paese, è stato accolto da una piccola folla, tra cui un gruppo di rifugiati

«Incontrerò subito mio papà», queste le prime parole di Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace che, dopo mesi, ha potuto mettere piede nel suo paese grazie alla revoca del divieto di dimora a Riace, disposta dal Tribunale di Locri.


«Bentornato, sei il nostro sindaco»

Arrivato a Riace intorno alle 16, è stato accolto da una piccola folla, tra cui un gruppo di rifugiati rimasti in paese: «Bentornato, sei il nostro sindaco. Grazie per quello che hai fatto» dicono alcuni residenti. «Non ho rancori né vendette» spiega Lucano a La Nuova Calabria.


Vuole subito abbracciare il padre

Ma la priorità dell’ex sindaco di Riace è senza dubbio quella di incontrare papà Roberto, anziano e gravemente malato, dimesso pochi giorni fa dall’ospedale di Catanzaro dove era stato ricoverato a seguito di un peggioramento delle sue condizioni di salute.

Per lui si era mosso anche il Comitato 11 Giugno che aveva lanciato una petizione online – con oltre 90mila firme – chiedendo l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per mettere fine all’esilio di Lucano.

I fatti

È il 2 ottobre quando Lucano finisce ai domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e irregolarità nella gestione della raccolta di rifiuti differenziata. Dal 16 ottobre, l’esilio dal suo paese per decisione del Riesame che ha convertito i domiciliari in divieto di dimora a Riace.

Fonte video e foto: La Nuova Calabria

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