Mattarella agli editori: «L’istruzione dei giovani è interesse primario della Repubblica» – Il video

Durante la celebrazione dei 150 anni dell’Associazione italiana editori ha parlato di giovani, libri e istruzione, appellandosi al nuovo governo

L’occasione è la celebrazione dei 150 anni dell’Associazione italiana editori, ma il monito di Sergio Mattarella è rivolto alla politica, a un governo appena insediato e ha al centro i giovani, la loro istruzione, i libri.


«L’istruzione dei ragazzi è l’interesse primario della Repubblica. La politica e le istituzioni hanno il dovere di confrontarsi con voi editori e di approntare le misure più idonee per diffondere libri e per far sviluppare la lettura», ha detto il Capo dello Stato all’Auditorium Parco della Musica di Roma.


Per Mattarella bisogna migliorare perché si legge ancora troppo poco in Italia: «Leggere è una ricchezza immateriale della quale non possiamo fare a meno. La scuola resta un bacino decisivo in cui seminare. È del resto anche l’ambito dei vostri futuri lettori».

Nel periodo della riapertura della scuole, il pensiero del presidente della Repubblica è andato alle «tante famiglie che si stanno misurando con le difficoltà di assicurare ai propri figli tutto quello che occorre per l’istruzione» .

«Desidero sottolineare l’alto valore sociale dei libri di testo», ha concluso il Capo dello Stato prima di tornare in Quirinale per ricevere gli azzurri vincitori di medaglie ai mondiali di nuoto in Corea del Sud tra cui Federica Pellegrini. L’appello che la campionessa italiana ha rivolto al presidente della Repubblica ha al centro sempre i giovani.

«Presidente, le chiedo di proteggerci, perché lo sport funziona e continua a far crescere generazioni di ragazzi all’insegna dell’impegno, della disciplina, del fair play», ha detto Pellegrini. Ma questa è un’altra storia.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipa a un selfie con gli azzurri vincitori di medaglie ai mondiali di nuoto che riceve al Quirinale (S-D) Federica Pellegrini, Giulia Gabbrielleschi, Gregorio Paltrinieri, Martina Carraro, Alessio Occhipinti, Simona Quadarella, Benedetta Pilato e Rachele Bruni, Roma 11 settembre 2019. ANSA/Francesco

Fonte video: Vista | Alexander Jakhnagiev

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