Renzi: «Il Pd è novecentesco». Salvini: «Conte e Renzi? Bacioni» – Video

Uno a Palazzo Giustiniani l’altro nel palazzo dei gruppi dei parlamentari della Lega, mentre torna a riunirsi l’aula del Senato

Matteo Renzi e Matteo Salvini sono rimasti a pochi metri di distanza per tutto il pomeriggio. Il primo nel suo ufficio a Palazzo Giustiniani, alle spalle del Senato, a preparare l’intervista a Porta a Porta e a monitorare le reazioni alla scissione lanciata ieri. Il secondo nel palazzo dei senatori leghisti, riunito con il suo staff: «Il suo avversario politico è Renzi o Conte?». Il senatore leghista manda ‘bacioni’ a entrambi.


Nessuno dei due è poi entrato nell’aula di Palazzo Madama, che è tornata a riunirsi questo pomeriggio per comunicazioni del presidente (visto che l’attività vera e propria riprenderà il 24 settembre). Ma sono numerosi gli esponenti Pd (non scissionisti) presenti, compreso ovviamente il capogruppo Andrea Marcucci che però non ha parlato in aula. Domani i senatori Dem si riuniranno in assemblea.


La capogruppo di Forza Italia Anna Maria Bernini ha assicurato che «non ci sono deputati o senatori che passeranno con il gruppo di Renzi». Gruppo che dovrebbe confluire nel Misto o, se aumentassero le adesioni, potrebbe puntare a una formazione nuova: le trattative sono in corso. Secondo il nuovo regolamento del Senato per formare un nuovo gruppo politico servono 10 parlamentari (che devono rappresentare un partito o movimento politico, anche risultante dall’aggregazione di più partiti o movimenti politici, che abbia presentato alle elezioni del Senato propri candidati con lo stesso contrassegno).

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