Torino, misure cautelari e perquisizioni tra gli anarchici dopo lo sgombero del centro sociale Asilo

Diversi i reati contestati: lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e imbrattamento

Dalle prime ore della mattinata di oggi, 20 settembre, la Polizia di Stato di Torino ha dato inizio a una vasta operazione per i gravi episodi di violenza, in cui sarebbero coinvolti alcuni gruppi anarchici, verificatisi lo scorso 9 febbraio nell’ambito dello sgombero e del successivo sequestro dello storico centro sociale Asilo, che ha dato vita all’operazione denominata “Scintilla”.


Sono state emesse numerose misure cautelari nei confronti di militanti anarchici – provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Sardegna – accusati di reati che vanno dalle lesioni aggravate alla resistenza a pubblico ufficiale, a danneggiamento e imbrattamento.


Le indagini della Digos di Torino, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno visto la collaborazione delle Questure di Milano, Ravenna, Sassari, Trento e Cuneo.

Sono in corso inoltre, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, diverse perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria di Torino.

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