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Parmitano è il primo italiano al comando della Stazione spaziale internazionale: il 2 ottobre il via a Expedition 61

26 Settembre 2019 - 19:15 Redazione
«Sono onorato. Essere il comandante delle persone più preparate e competenti sulla Terra e fuori può essere scoraggiante»

Sarà il primo italiano al comando della Stazione spaziale internazionale (Iss). Il siciliano Luca Parmitano riceverà ufficialmente il testimone dal russo Alexei Ovchinin mercoledì 2 ottobre.

Per quattro mesi l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea guiderà l’Iss in una fase di grande fermento, un ruolo certamente strategico per il successo delle missioni. Parmitano è il terzo nome in Europa a guidare la Stazione spaziale dopo il belga Frank De Winne nel 2009 e il tedesco Alexander Gerst nel 2018.

«Il comandante dell’equipaggio della Stazione spaziale internazionale ha la responsabilità del morale e del benessere dell’equipaggio – ha commentato De Winne – È suo compito garantire che i membri dell’equipaggio siano in grado di svolgere le mansioni richieste durante la permanenza a bordo». E ha concluso: «Sono certo che Parmitano svolgerà un lavoro eccellente».

«Sono onorato che il programma della Stazione spaziale abbia scelto me per questo ruolo, ed allo stesso tempo sono toccato da questo incarico – ha detto AstroLuca -. Essere il comandante delle persone più preparate e competenti sulla Terra e fuori può essere scoraggiante. Mi vedo come un facilitatore, il mio obiettivo sarà di mettere ciascuno nella condizione di lavorare al meglio delle proprie possibilità».

La diretta della cerimonia per il cambio di comando è prevista dalle 15.20 ora italiana (13.20 Gmt) del 2 ottobre, e sarà possibile seguirla su NASA TV.

La missione Expedition 61 e le passeggiate spaziali

Sarà un programma fitto e ricco di progetti ambiziosi quello che terrà impegnato AstroLuca per quattro mesi alla Stazione spaziale internazionale.

Dopo il passaggio di consegne di mercoledì 2 ottobre, l’astronauta vestirà ufficialmente i panni di comandante dell’equipaggio e darà il via alla missione Expedition 61. Mentre la missione Beyond dell’Esa entrerà nella seconda parte della sua permanenza a capo dell’Iss.

Per il mese di novembre sono già in programma delle passeggiate spaziali per prolungare la vita dello spettrometro AMS-02, il “cacciatore” di antimateria installato nel 2011.

A fine novembre invece AstroLuca dovrà comandare da remoto un robot sulla Terra per raccogliere campioni geologici nell’ambito dell’esperimento Analog-1.

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